martedì 15 febbraio 2011

I numeri del fotovoltaico in Italia



Il prezzo scarso di un solo caffè con cornetto, ogni mese: 1 euro e 70 centesimi, a partire dal 2011. È quanto costerà in bolletta, a ogni famiglia italiana, lo sviluppo dell’energia solare nel nostro paese. A fronte di questa spesa, c’è un nutrito pacchetto di vantaggi. Vediamo quali.
Raggiungendo l’obiettivo fissato per lo sviluppo del fotovoltaico in Italia si taglieranno le emissioni nazionali di gas serra del 5% entro il 2020 portando l’Italia verso l’obiettivo fissato dal protocollo di Kyoto. I posti di lavoro creati dal fotovoltaico, che sono già oggi 15 mila (lo stesso numero di addetti di una grande industria nazionale, come ad esempio la Barilla), saliranno a un totale valutato tra 210 mila e 225 mila nei prossimi 9 anni. E infine, entro il 2020 l’energia dal sole produrrà 110 miliardi di euro in termini di ricchezza generale, portando alle casse dell’erario circa 50 miliardi di euro nei prossimi 30 anni“Il fotovoltaico è un grande assett economico e sociale per il nostro paese: sarebbe grave che l’Italia perdesse il treno delle rinnovabili per ritardi culturali o per favorire interessi di parte”, ha detto oggi il presidente di Asso Energie Future Massimo Sapienza. 
L’Italia sta veramente per raggiungere l’obiettivo – per la verità piuttosto minimalista  - fissato dal governo per il fotovoltaico, cioè 8.000 megawatt al 2020? Il GSE, il Gestore dei servizi elettrici, ha comunicato a gennaio che a fine 2010 risultavano installati 2.800 megawatt di fotovoltaico (3.200 con gli impianti entrati in esercizio a febbraio), ma esistevano domande di allaccio tali da far prevedere il raggiungimento di quota 7.000 megawatt a metà 2011. Secondo questi dati, dunque, nel 2010 non solo si è registrata una crescita del 160 per cento (altri 1.850 megawatt arrivando a un totale di 3.000 megawatt), ma sarebbe da mettere in conto una crescita fino a 7.000 megawatt. Una corsa all’installazione che il GSE considera legata alla possibilità di riconoscere le tariffe incentivanti 2010 agli impianti fotovoltaici che verranno allacciati alla rete ed entreranno in esercizio entro giugno 2011 purché abbiano comunicato la fine dei lavori entro il 31 dicembre 2010 (il cosiddetto meccanismo Salva Alcoa).



Wikipedia Affiliate Button