martedì 21 ottobre 2008

Molotov in un centro sociale

"E' un abbaglio minimizzare la presenza di una molotov in un centro sociale". Non usa mezzi termini Federico Iadicicco, consigliere provinciale di Roma del Pdl, commentando lo sgombero del centro sociale Horus, durante il quale le forze dell'ordine hanno trovato 7 molotov e 17 fumogeni. "Stimo Peciola (Gianluca Peciola, della Sinistra Arcobaleno) come uomo e come consigliere – prosegue Iadicicco –nonostante le differenze culturali e politiche. Credo però abbia preso un abbaglio, in merito alla vicenda che riguarda lo sgombero dell'Horus, dovuto a una reazione esclusivamente emotiva. Sono convinto che ognuno possa giudicare da solo e con intelligenza la gravità del ritrovamento di molotov all'interno di un centro di aggregazione giovanile. Non è una questione di colore o di schieramento politico ma più che altro di rispetto per le istituzioni e per gli avversari. Sono certo che Gianluca, in cuor suo, sia d'accordo con queste mie considerazioni".
Il presidente di Azione Giovani si è anche detto "preoccupato" del fatto che nei centri sociali, "che dovrebbero essere luoghi d'aggregazione e d'intrattenimento culturale, si nascondano armi, per una lotta politica immaginata evidentemente come violenta". L'esponente del Pdl auspica che tutte le forze del CentroSinistra condannino l'accaduto, al pari di quelle del Popolo della libertà e dell'Unione di Centro - che hanno già stigmatizzato la vicenda - "per contribuire a smascherare i centri sociali che usano la violenza come forma di lotta politica".

Germana Brizzolari
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