venerdì 28 novembre 2008

Rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli


Domani e domenica 30 novembre, con repliche nei week-end successivi, la LAV sarà presente in centinaia di piazze d'Italia (clicca qui per conoscere la piazza più vicina e, per maggiori informazioni, visita www.nonlosapevo.com oppure telefona allo 06 4461325) con la campagna contro il traffico di cuccioli: i cittadini potranno firmare la petizione della LAV per sollecitare le istituzioni competenti ad adottare leggi ed efficaci misure di contrasto del traffico illegale di cani e gatti.
A Verona, domani 29 novembre (ore 11:30, Via Roma – angolo Piazza Bra), il Sottosegretario del Ministero della Salute Francesca Martini parteciperà alla conferenza stampa organizzata dalla LAV per illustrare le numerose proposte avanzate dall'associazione per contrastare la tratta dei cuccioli dall'Est Europa. Un fenomeno che, oltre agli aspetti di illegalità e ai rischi sanitari, mette a rischio la sopravvivenza dei cuccioli.
Presso i tavoli LAV allestiti nelle principali città d'Italia sarà possibile ricevere materiale informativo e sostenere questa campagna adottando a distanza uno dei cuccioli di cane - Nana, Gino, Heidi (un Carino, un West Highland e un Jack Russell di circa quattro mesi di età) - che la LAV ha salvato da trafficanti senza scrupoli, grazie al pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato. In cambio si riceverà il certificato d'adozione con la fotografia e la storia del cane e, grazie a questo gesto di grande generosità, si potrà aiutare la LAV a salvare numerosi altri cuccioli tra le migliaia che ogni anno sono importati illegalmente in Italia.
Per i più giovani, una sorpresa: "rompiamo le scatole ai trafficanti di cuccioli", lo slogan di questa campagna, è anche un gioco al quale bambini e ragazzi potranno partecipare presso i tavoli LAV rompendo simbolicamente delle scatole di cartone allestite dai volontari e portando a casa la sorpresa (un cane di peluche) che i più fortunati troveranno all'interno. Il gioco sarà l'occasione per spiegare anche ai più giovani questo drammatico fenomeno e invitarli sempre a preferire l'adozione di un cane da un canile.

Germana Brizzolari
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