Proseguono sino al 15 marzo le repliche di "Nuts", che vuol dire 'pazzi', 'schizzati', 'matti da legare', una proposta teatrale rivoluzionaria nel suo genere: 80 minuti di gags, canzoni e risate, perfettamente godibili da un pubblico che va dai 7 ai 107 anni, durante i quali si può imparare allegramente l'inglese, agevolati nella comprensione dall'uso contemporaneo dell'italiano. Dopo dieci anni di esperienza come autrice di testi e programmi televisivi volti ad introdurre alla lingua inglese i ragazzi italiani, l'attrice di formazione statunitense Teresa Pascarelli, con la collaborazione di Stefano Messina, porta per la prima volta in teatro il dialogo didattico bilingue, collaudato con successo nei programmi tv che ha ideato e scritto per Stream, Rai Educational e MIUR (Tracy & Polpetta) al Teatro Vittoria (piazza Santa Maria Liberatrice 10, a Roma)
Il format è quello classico della sitcom. Cornice della storia, il folle appartamento di Beatrice, squattrinata restauratrice di mobili antichi. Qui vivono Sara e Lorenzo, due studenti universitari che, senza avvertire la padrona di casa, introducono un terzo inquilino, Michele. La sua presenza darà luogo a una serie infinita di pittoreschi equivoci che culmineranno con l'arrivo della sua futura suocera, la signora Maria. Nel dipanarsi agile e leggero della trama, le vicissitudini di questo manipolo di sognatori disegnano un ritratto efficace della confusione emotiva in cui vivono le generazioni del 2000, affrontando i molti problemi con cui i giovani del nostro tempo si confrontano quotidianamente: l'inserimento nella scuola e nel mondo del lavoro, la ricerca di una propria identità, la convivenza tra diverse culture, la famiglia, l'amore.
Info: 06.5740170
Germana Brizzolari
