Ci sono racconti inediti, vissuti e spaccati di quotidianità metropolitana che fanno di Roma una città piena di contraddizioni e per questo unica nel suo genere. 101 di queste ce le racconta Patrizio Cacciari, giornalista radiofonico romano, che sempre perNewton Compton Editore - ha pubblicato il condivisibilissimo bestseller "101 MOTIVI PER ODIARE LA LAZIO E TIFARE LA ROMA". La Capitale, con i suoi quartieri, i rioni storici e le periferie, è un serbatoio inesauribile di esperienze umane. Un viaggio su un autobus notturno, una vecchia fabbrica dimenticata, una casa occupata, un migrante che vive per strada, un angolo sperduto di borgata, un’automobile data alle fiamme nel cuore della notte, un artigiano che apre il suo scrigno dei ricordi.
Pier Paolo Pasolini, attraverso le scorribande di Tommaso o del Riccetto, tanti anni fa ce l’ha raccontata e ci ha fatto conoscere quartieri come Monteverde o Pietralata, così diversi tra loro, ma uniti da una sottile linfa vitale: una città fatta di sottoproletariato, resistenza urbana e quell’animo scanzonato tipico dei romani. Oggi, nella Roma violenta delle coltellate e nello stesso tempo romantica come può ancora essere una passeggiata sul Lungotevere, convive una doppia anima, intollerante e solidale, multietnica e tradizionale. A descriverla, centouno storie insolite e appassionanti, che ci faranno scoprire cosa è diventata la Città Eterna e chi sono oggi i suoi abitanti che la vivono, la criticano, ma non possono fare a meno di amarla. Fra le storie che nessuno ha mai raccontato: "Il viaggio notturno sulla linea 45", "Il mago indiano del centro storico", "Lettera al primo cliente multato", "Er politico che fece er gaggio al mercato", "Una partita a “violence” a Campo de’ Fiori", "Il buco in periferia", "Bar San Calisto, teatro trasteverino", "Un estremista in fuga dalla borghesia", "Vita da Residence", "I pittori della stamperia al Monte di Pietà".