Il figlio di Nasreddìn Hodja andò un giorno dal padre e gli disse: «Sai, papà, stanotte ho sognato che mi regalavi cento dinari». «Bene», rispose Nasreddìn. E aggiunse: «Siccome sei un bravo figliolo, i cento dinari che ti ho regalato in sogno, puoi tenerli. E compratici pure quel che più desideri!».
Angelo Iacovella