Pinocchio, la nuova peripezia di Babilonia Teatri, in scena al Teatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano 8, alla Garbatella) sabato 26 gennaio (ore 20.30) e domenica 27 gennaio (ore 17) è uno spettacolo che parla della vita che si risveglia dal coma, portandone in scena i segni, le debolezze, la forza, le durezze e i suoi protagonisti, con il loro dolore a anche la loro inaspettata e liberatoria comicità. Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, i due autori, si confrontano con il reale e lo offrono al pubblico: Pinocchio è infatti realizzato con gli Amici di Luca, associazione teatrale formata da persone uscite dal coma, che si auto-rappresenteranno in scena con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton e la collaborazione artistica di Stefano Masotti e Vincenzo Todesco.
«Perché fate teatro?» hanno chiesto i registi ai membri dell'associazione. «La società ci ha respinti, accantonati, isolati. Fare teatro e l’unica possibilità per tornare a mettere un piede dentro la società», la risposta. Dunque, fuori da ogni copione, Pinocchio si articola sulle trame del vissuto di queste persone, "attori non attori" - come li definisce Castellani - che con la sua voce fuori campo li provoca con domande anche indelicate. In filigrana ci sono "Le avventure di Pinocchio! di Carlo Collodi, la marionetta legnosa che diventa bambino: emblema della trasformazione anche dolorosa, Pinocchio nella narrazione cade in uno strano stato di coma.