martedì 10 marzo 2015

Disorient Express


Un vento di contraddizioni che ci spettina tutti i pensieri. Cinzia Leone, nel suo "Disorient Express" (in programma dal 10 al 22 marzo al Teatro Ghione di Roma - via Delle Fornaci 37, ) racconta la confusione generata da una forma di democrazia virtual-virale alla quale eravamo impreparati: milioni di persone che improvvisamente, grazie alle infinite opportunità di espressione offerte dalla tecnologia e dalla virtualità, parlano, esprimono opinioni e aggiungono informazioni. Una predicatrice, previsionista e affabulatrice comica, si immedesima – tra battute, gag e copioni tratti dalla nostra vita quotidiana – nella mente confusa di ognuno di noi. Uno spettacolo scritto a 4 mani con Fabio Mureddu (in regia con Emilia Ricasoli)

“Non è la storia di un treno che non sa dove andare, è una fotografia di gruppo in cui ci siamo tutti e tutti abbiamo un’espressione visibilmente disorientata: ci aggiriamo nel mondo con l’espressione di nonna nella foto di Natale, scattata dopo che l’hanno rimbambita cercando di farle ricordare i nomi di tutti e trentasei i nipoti. E come può non essere disorientata un’umanità travolta ogni minuto da un cambiamento? Come possiamo essere sicuri di noi stessi e della realtà che ci circonda se ad ogni notizia sentita in televisione possiamo trovare contemporaneamente la smentita su Internet?

Per raccontare tutto questo, Cinzia affronta i contenuti provando ad aggiornarli in tempo reale, esattamente come avviene nei programmi in diretta, come se ci fosse una redazione costantemente connessa al mondo esterno. Spettacolo speciale per le persone non vedenti ed ipovedenti domenica 22 marzo; un’iniziativa in collaborazione con Isiviù Cultura Accessibile. 

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