venerdì 14 ottobre 2016

Italiani, popolo di salutisti


Il rapporto fra gli italiani e il cibo si orienta sempre di più alla ricerca di salute e benessere, senza però rinunciare al gusto e alla ricchezza della nostra tradizione culinaria. Il Rapporto Coop 2016 evidenzia come gli italiani siano i più magri d’Europa (anche se a guardarsi in giro non sembra proprio...), attenti alle etichette, ai prodotti light e ai cibi “senza” (senza sale, senza grassi), mentre le ultime ricerche di Nielsen Italia rivelano che il 42% dei nostri connazionali chiede alla grande distribuzione un maggiore assortimento di cibi meno grassi. E per tutto questo gli italiani sono disposti a spendere di più: il 53% si dichiara pronto a pagare un prezzo più alto per cibi ritenuti salutari.

Anche il modo di cucinare può fare la differenza: esistono sistemi di cottura evoluti e tecnologici che permettono di cucinare, anche in automatico, con meno condimenti, grassi e sale, preservando le proprietà nutritive dei cibi. "Gli italiani lo sanno da sempre: mangiare meglio significa vivere meglio - afferma Joerg Samulowitz, Direttore generale di AMC Italia (azienda che produce un sistema di cottura a circolazione chiusa che permette di cucinare senza aggiunta di acqua e di arrostire senza oli e grassi, con tempi ridotti) -. La tendenza a un’alimentazione più sana ed equilibrata è sempre più marcata e oltre alla grande attenzione da riservare alla scelta degli ingredienti, anche il modo in cui si cucina può davvero fare la differenza per quanto riguarda la qualità del cibo che mangiamo". 
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