Erano un tempo costruiti spalla a spalla col papà, o con il nonno, i giocattoli di una volta. La fionda, la cerbottana, lo scoppietto, il bottone, l'aquilone, che accompagnavano l'immancabile trottola, il monopattino, le variopinte biglie, il cerchio, il nippo, il carrettino, il cavalluccio di legno. E ritornano in mostra domenica 13 dicembre 2009 ad Anguillara Sabazia (in provincia di Roma), al Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare "Augusto Montori", al Torrione Orsini. Si tratta di giochi semplici, costruiti con materiali poveri. Un sasso o un bottone, un pezzo di carta, in un vicolo o una piazzetta per giocare insieme a campana, uno alla l'una (ad Anguillara gigifiasco), ruzzica rampichino, a nascondino, a acchiapparella, a guardie e ladri (ad Anguillara sbilliladri).
"Giochi di una volta", ricordo d'infanzia dei più grandi. Ed è in occasione del Natale 2009 che l'Associazione Culturale Sabate, che opera dal 1992 per la salvaguardia delle tradizioni locali, promuove un incontro-conferenza sui "Giocattoli di una volta". Sarà un viaggio a ritroso nell'infanzia di tanti attraverso le storie e le testimonianze di chi ai giocattoli ha dedicato molto del suo tempo. A parlare di giocattoli ci sarà infatti Oscar Mattei, un appassionato che ha scritto "L'Enciclopedia illustrata del giocattolo nei giochi di una volta", una raccolta di 250 schede di giochi. Si tratta di una rassegna pressoché completa dei giocattoli costruiti dai bambini dell'umanità - il periodo riguarda alcune migliaia di anni a.C. al 1945/50 - con quei materiali che la natura, o il limitato riciclo, metteva a loro disposizione: canne, sambuco, rami, tavole varie, filo di ferro, spago.
A corredare la conferenza ci sarà anche una mostra di giocattoli di una volta con esemplari straordinari di una collezione privata messi a disposizione per l'occasione. Ai giochi esposti nel Museo della Civiltà Contadina e che si rifanno alla tradizione anguillarina, si aggiungeranno poi quelli che lo stesso Oscar Mattei porterà con sé, tra cui, in omaggio al Museo Storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, una serie di aeroplanini giocattolo d'epoca.
Germana Brizzolari