Due appuntamenti - il venerdì e la domenica, rispettivamente alle 21.30 e alle 17.30 – presso l’Auditorium S. Chiara (Via Caterina Troiani, 90 – Eur Torrino nord) per gli amanti di musica, teatro e danza: è l’offerta del XII municipio di Roma che finirà il 14 maggio. Nella rappresentazione del 12 febbraio scherzi, tic e provocazioni musicali diventano i protagonisti di CONdivertimentoCERTO, un lavoro del Duo Baldo nel quale la musica si coniuga con il divertimento. Il 14 febbraio, Jobel Teatro Ragazzi propone la favola di Pierino e il lupo tratta da Prokofiev. La musica torna il 19 febbraio con Roberto Ciotti e la sua Blues Band e il 21 febbraio con il pianista Damiano Flecca che interpreta un excursus musicale sull’opera di Chopin. Il 26 febbraio, la voce e la simpatia di Nando Citarella riportano in vita la figura del posteggiatore, un tempo considerato “portatore della musica bella”; il 28 febbraio, Andrea Cosentino propone Telemomo’, la seconda volta della televisione, ovvero il disvelamento esilarante della povertà del linguaggio televisivo. Il 5 marzo la regista e coreografa Paola Scoppettuolo rende omaggio a Sylvia Plath nella performance di danza Pietre, seguita, il 7 marzo, da un tributo alla musica del cinema italiano compiuto da Mauro Maur alla tromba e Françoise de Clossey al pianoforte.
Infine, per i più (i meno?) "gelosetti", un libro da non perdere è "Schifoso traditore. Come riconoscere le tracce dell’infedeltà" di Alberto Caputo (psichiatra e psicoterapeuta), Alessandro Calderoni (psicologo e giornalista) e Silvia Jun (traduttrice), pubblicato da "80144 edizioni". Dall'intro: "LEI ha fortemente voluto un cane? LUI ha sempre le tasche dei jeans perfettamente vuote? Bene, probabilmente state per tornare single! Con questo volume vi aiuteremo a scovare e riconoscere le tracce del partner infedele, tracciando i diversi profili di traditori e scavando tra motivazioni e dinamiche, in una vera e propria indagine sull’infedeltà di casa nostra. Pagine ricche di dritte, per guardarvi intorno con occhi nuovi, perché spesso chi non tradisce difficilmente penserà di essere tradito".