
“In Italia c’è ancora tanta ignoranza sulla nostra professione. Tuttavia sono sempre di più gli studenti di medicina interessati alla chiropratica, che si rivolgono a noi per informazioni e consigli – dice John Williams, presidente dell’Associazione italiana chiropratici (Aic) –. Purtroppo ad oggi l’unico consiglio che possiamo dare loro è quello di andare a studiare all’estero, perché in Italia, nonostante la legge, ancora non è stato istituito l’Ordine dei chiropratici”. Con il convegno di giugno, spiegano gli organizzatori, l’Italia dimostra di non essere più fanalino di coda dell’Europa in questo campo. “Negli ultimi anni, in Italia, si è assistito a un vero e proprio boom della medicina manuale. Basti pensare – continua Williams – che solo una trentina di anni fa il numero dei chiropratici in Italia si poteva contare sulle dita delle mani. Oggi l’associazione italiana chiropratici vanta centinaia di membri”.
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