Due giorni di rievocazione dedicati alla vita civile, alle arti e ai mestieri dell’'antica Roma, con tabernae e officinae, ma anche spettacoli, presentazione di libri e dibattiti. Si sono tenuti ieri al museo della civiltà romana con banchi didattici che illustravano i diversi aspetti della cultura romana (alimentazione, medicina, scrittura), con oggetti riprodotti secondo i criteri dell’'archeologia sperimentale. I mestieri erano rappresentati da mosaicisti, ceramisti, pittori, coniatori di monete, fabbri che hanni spiegato le tecniche di realizzazione di manufatti d’'artigianato. Riproposta una Tonstrina, una sorta di salone di bellezza, dove le signore presenti si sono fatte acconciare i capelli e truccare alla maniera delle donne romane.
Nell'area Forum si sono svolti incontri e dibattiti per permettere alle realtà istituzionali (musei e aree archeologiche) di far conoscere il patrimonio locale e di condividere le esperienze realizzate all’estero (festival Tarraco Viva). Le proiezioni di alcuni filmati hanno consentito di scoprire le potenzialità della tecnologia applicate all’'archeologia e conoscere le attività delle associazioni culturali che si occupano della valorizzazione del patrimonio della città (I sotterranei di Roma). Inoltre, si sono svolte presentazioni di libri di autori di romanzi storici che hanno saputo conciliare invenzione letteraria e ricerca storica; rappresentazioni teatrali che rielaborando testi di autori antichi aprono una finestra su alcuni momenti della storia di Roma; concerti che tracciano un percorso simbolico tra la musica antica e la tradizione popolare, stratificata nel corso dei secoli all'’interno della nostra cultura. Infine si è tenuto un appuntamento con gli appassionati di wargames per il secondo torneo Ludi Romani.
Per i bambini, infine, uno spazio dedicato alla didattica, con laboratori che hanno permesso loro di cimentarsi nella scrittura romana, nella preparazione di un banchetto, nella costruzione di strumenti musicali antichi o di scoprire i segreti della vita di un bambino romano con una caccia al tesoro.