Venti animali, tra giraffe, bradipi, delfini e coccodrilli, i ci raccontano la loro vita e il percorso evolutivo che li ha portati ad essere quello che sono. E' il libro "Così uguali, così diversi" (Scienza Express editore) dell’autore per ragazzi Dino Ticli, un viaggio “animalesco” da affrontare col sorriso sulle labbra. Nei giorni passati siin Italia e nel mondo si sono moltiplicati gli eventi dedicati a Darwin, il cui anniversario della nascita è caduto il 12 febbraio. Scienza Express celebra lo scienziato a modo suo pubblicando un libro in cui bizzarre situazioni e protagonisti ci strappano un sorriso, accompagnandoci alla scoperta della zoologia e dell’evoluzione.
Come si è allungato il collo alle giraffe? Cosa si raccontano un facocero e uno gnu quando si incontrano nella savana? Come è andata dopo la morte dei dinosauri? E perché mai il giornalista toporagno si trova a intervistare uno stravagante coleottero? Dal cane fedele ad una giraffa decisamente preoccupata dall’estinzione, dal paguro Bernardo ad un lombrico impaurito, gli animali sono "fotografati" in un istante importante della loro evoluzione, e ci raccontano la loro vita, le loro abitudini e, soprattutto, il proprio percorso evolutivo.
Come si è allungato il collo alle giraffe? Cosa si raccontano un facocero e uno gnu quando si incontrano nella savana? Come è andata dopo la morte dei dinosauri? E perché mai il giornalista toporagno si trova a intervistare uno stravagante coleottero? Dal cane fedele ad una giraffa decisamente preoccupata dall’estinzione, dal paguro Bernardo ad un lombrico impaurito, gli animali sono "fotografati" in un istante importante della loro evoluzione, e ci raccontano la loro vita, le loro abitudini e, soprattutto, il proprio percorso evolutivo.
L’ecologia, l’etologia, la zoologia e l’evoluzione accompagnate da un stile leggero e ironico, in modo che ridere e imparare siano una cosa sola. A ricamare il libro, le preziose illustrazioni di Laura Martinuzzi: immagini tra il realistico e l’artistico, che riescono ad evocare al meglio l’atmosfera dei racconti.
