martedì 13 gennaio 2015

No al ticket per gli over 65


"Speriamo vivamente che l’ipotesi di introdurre un ticket anche per gli over 65, discussa in sede di tavolo tecnico in vista della riforma della compartecipazione alla spesa sanitaria, sia solo il frutto di una iniziativa singola perché, a nostro avviso, penalizzerebbe ulteriormente molti pensionati". Così, in una nota, il segretario generale della Uil Fpl Giovanni Torluccio. "Negli ultimi anni - prosegue Torluccio - nella sanità abbiamo assistito solamente a provvedimenti volti a ridurre progressivamente i LEA (i livelli essenziali di assistenza), ad aumentare il ticket sulle visite specialistiche ed esami diagnostici strumentali, a tagliare i posti letto negli ospedali e al blocco del turn over".

Non si è mai discusso seriamente, ad esempio, su come migliorare la situazione nei Pronto Soccorso ormai al collasso; sembra sia diventato normalità il fatto di “parcheggiare” per ore i pazienti in codice rosso o giallo nei corridoi, in attesa di essere spostati in altri reparti, o di non poter utilizzare le ambulanze perché impossibilitate a recuperare le barelle impiegate per questi pazienti. Non si è mai discusso della necessità di porre fine al blocco del turn over che ha provocato negli ultimi anni precarizzazione e turni massacranti per infermieri e dottori. Non è stato mai analizzato concretamente il problema dei tempi di attesa degli esami diagnostici strumentali (per alcuni di essi, in molte regioni, i cittadini sono costretti ad attendere oltre 350 giorni, mentre in Libera Professione - ossia a pagamento - nelle stesse strutture pubbliche, possono effettuarli in pochissimo tempo).

"Sarebbe opportuno - conclude Torluccio - concentrarsi concretamente su come migliorare la nostra sanità evitando nuove forme di tassazione".
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