Il fatto: il Presidente del Consiglio del X Municipio Rocco Stelitano (iscritto al Pd) venerdì 11 luglio ha dato una testata ad un dirigente locale del Pd (Michele Cardulli) durante una riunione di partito al circolo del partito, a Capannelle. Sono intervenuti ambulanza e carabinieri
Il Commento della “vittima” Cardulli: “speravo in un gesto di umiltà da parte di Stelitano: per me bastava una lettera di scuse con una piena assunzione di responsabilità e magari anche il risarcimento dei danni che ho subito, per finirla lì. Almeno dal punto di vista legale, da quello politico saranno altri a decidere. Non solo tutto questo non è avvenuto, ma il sunnominato ha passato la settimana a raccontare in giro versioni frutto della più sfrenata fantasia, nella quale sarei addirittura stato io ad aggredirlo sferrandogli un pugno in pieno volto. Solo per ristabilire la verità e per tutelare la mia persona, mi trovo costretto non solo a dare pubblicità all’evento, attendendomi rigidamente alla denuncia da me presentata ai Carabinieri di Capannelle, ma anche a diffidare chiunque dal diffondere notizie false, diffamatorie e lesive della mia dignità, che mi danneggiano anche dal punto di vista politico e professionale”.
Cardulli racconta di aver ricevuto “tanta solidarietà dai compagni che erano presenti quella sera. Sono stati loro a chiamare i carabinieri e l’ambulanza; allo stesso tempo, ci sono state molte persone, con alcune delle quali ho rapporti di amicizia (o almeno così credevo) da più di vent’anni, altre con cui ho combattuto durissime battaglie politiche, altre ancora che stimavo malgrado la profonda differenza di vedute, che hanno sposato la versione fornita dall’aggressore senza nemmeno provare a farmi una telefonata per capire quello che era davvero successo”.
La denuncia: “In data 11 luglio 2008, alle ore 20.30 circa, mi trovavo all'interno della sede del Partito Democratico sito in via Cariati nr. 6 del quale sono associato. Nella circostanza dei fatti, nel pieno svolgimento di una riunione, nasceva una discussione di carattere politico tra me ed il Sig. Rocco Stelitano anch’egli associato dello stesso partito. Durante la divergenza, gli animi si facevano sempre più accesi poiché oltre alla diversità delle vedute, lo Stelitano iniziava ad offendere la mia persona nonché mia moglie non presente sul posto. Inizialmente, il coordinatore del circolo riusciva a calmare gli animi, ma durante l'intervento di un altro associato, ho invitato lo Stelitano ad uscire in strada al fine di chiarire il diverbio senza recare disturbo agli altri partecipanti alla riunione. Nel mentre mi accingevo ad uscire dalla porta, lo Stelitano si toglieva gli occhiali, li poggiava su un tavolo e precedendomi, all'improvviso mi sferrava una testata alla regione periorbitale destra procurandomi la rottura dei miei occhiali da vista nonchè lesioni curate dal nosocomio Policlinico Casilino che le ha giudicate guaribili in giorni 6 s.c. così come da referto medico che allego. A seguito di tale gesto, lo Stelitano veniva allontanato da altre persone presenti e nel contempo veniva chiamato il 118 per le cure mediche. Successivamente intervenivano anche i Carabinieri per le incombenze di rito. Posso aggiungere che tali fatti sono avvenuti in presenza di Valter Avellini (coordinatore del circolo), Lucio Lustri, Carla Moretti, Attilio Braccioni e Patrizia Compagnucci, tutti appartenenti al predetto circolo di via Cariati nr. 6”.
Germana Brizzolari
