Pleo sente. Pleo esprime sensazioni. Pleo impara.Pleo è il robottino prodotto da Ugobe Life forms, una sorta di Tamagochi evoluto e “in carne ed ossa”. Novello Pinocchio, non di legno ma di sensori ad infrarossi e processori. Pesa meno di un chilo e mezzo, è alto una quindicina di centimetri, alimentato a batterie, con porte di connettività Usb. I costruttori dichiarano che “è una creatura complessa e sensibile, che reagisce emotivamente a ciò che percepisce. Se è amato e coperto di attenzioni inizierà a muoversi in modo vivace e giocoso; se invece si sente ignorato, potrebbe muoversi timidamente e diventare triste”. Nasce con le stesse abilità di un neonato e, a mano a mano che cresce - grazie ad un equipaggiamento che gli consente di esplorare il mondo che lo circonda - impara movimenti e comportamenti nuovi, anche perché è un curiosone.
E nel manuale d’uso si legge: fra i comportamenti da evitare: “Lasciare Pleo con ALTRI animali che potrebbero addentarlo o danneggiarlo”…. oppure “Pleo potrebbe non svegliarsi completamente all'inizio. Invitate Pleo ad aprire gli occhi e a salutare il mondo coccolandolo, toccandolo e parlandogli. Pleo potrebbe non capire esattamente cosa gli state dicendo, ma sicuramente si accorge delle vostre coccole!”. Oppure consigli: “Accarezzate, abbracciate e coccolate Pleo. Divertitevi a scoprire come Pleo risponde” o chiarimenti: “Pleo è in grado di capire se si trova appoggiato a terra, se è sollevato in aria, o se si è accidentalmente rovesciato”. Infine un piccolo “compito”: “Scoprite se soffre il solletico”.
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Germana Brizzolari
