lunedì 29 dicembre 2008

Voglia di romanità


Al Teatro Tirso de Molina (dietro via Po, a Roma) si respira aria di romanità: è infatti in programmazione un riadattamento musicale de "Il Marchese del Grillo", con uno strepitoso Pietro Romano (nomen omen...), la regia di Achille Mellini e le stornellate di Fabrizio Amici, figlio di Alvaro Amici, che intonerà canzoni che si rifanno alla storia del Marchese, composte appositamente per lo spettacolo.
In prima fila, ogni sera, c'è una poltrona per Alberto Sordi, l'attore diventato ormai il simbolo della città eterna: sulla sedia, il bastone e il cilindro del grande comico romano. La storia del Marchese del Grillo, viziato e spaccone Signore della Roma dei primi anni del 1800, .conosciamo più o meno tutti, ma è piacevole riscoprirla diversa, inframmezzata da stornelli romaneschi e balletti caratteristici, illuminata dalla presenza sul palco di Glauco Onorato nel ruolo di Papa Pio VIII. Un gioco degli equivoci fra farsa e realtà, fra prese in giro e sorniona amarezza tipica del popolo romano, per passare un paio d'ore in allegria e serenità.

Lo spettacolo rientra in quello che viene definito il "Progetto Romanità": quattro spettacoli all'insegna del divertimento e delle tradizioni romanesche. Il primo è appunto il Marchese del Grillo, mentre dal 28 gennaio 2009 sarà in scena  "Aggiungi un posto a tavola" (con Corrado Bucci, regia di Loredana Corrao); dall'11 febbraio sarà la volta di "Er più, storia de Romani de 'na vorta" (con Pietro Romano, regia di Achille Mellini). Chiude la serie "Si nun conosci Roma", in programmazione dal 15 aprile, con Fabrizio Amici, per la regia di Achille Mellini.


Germana Brizzolari

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