mercoledì 21 gennaio 2009

Shoà e Homocaust: due genetiche, uno sterminio


Ebrei ed Omosessuali per ricordare insieme la Shoà e l’Homocaust: lunedì 26 gennaio 2009 una “non stop” (dalle 11 alle 24) organizzata dall’Associazione “Ecad” in occasione del giorno della memoria. “La memoria degli altri” – questo il titolo dell’iniziativa culturale ideata da Vittorio Pavoncello - giunge alla sua terza edizione, dopo gli eventi degli anni precedenti dedicati ad “Ebrei e Rom” ed “Ebrei e Disabili”. Nella cornice multipiano del Qube (lo storico locale in via di Portonaccio 212, a Roma) la Shoà sarà ricordata attraverso testimonianze parlate, discusse, filmate, raffigurate e interpretate che cercheranno di disegnare modi di comprensione più civili.
Tra gli argomenti affrontati negli incontri-dibattito Gianfranco Goretti tratterà delle politiche discriminatorie nei confronti degli omosessuali durante la seconda guerra mondiale. Si parlerà anche di Genetica e Sessualità, a partire dalle riflessioni di Magnus Hirschfeld, una delle figure dominanti nell'ambito della difesa dei diritti politici degli omosessuali (1868-1935): ebreo, omosessuale e social–democratico, Hirschfeld si occupò di studi di sessuologia, espresse il concetto di terzo sesso e fondò il “Comitato scientifico-umanitario” e l'“Istituto di Scienze Sessuali”. Tra i relatori Luigi Attenasio, Imma Battaglia, Anna Foa, Pupa Garribba, Franco Grillini, Enrico Oliari, Angelo Pezzana, Rossana Praitano, Marcello Pezzetti, Marco Reglia e Franco Siddi.

Il teatro sarà presente con un triplice appuntamento: “I sogni e le pietre”, suggestiva creazione di teatro-danza di Marco Mattolini liberamente ispirata alle opere di Primo Levi, Daniela Padoan, Martin Shermann e Bertolt Brecht; “Al di qua del bene e del male” di Marco Belocchi, spettacolo itinerante elaborato su testi da Primo Levi, Wiesel, Kertesz, Frank, Bruck e Bassani; “La scelta di Turing di Vittorio Pavoncello”, uno spettacolo su Alan Turing, il noto matematico che permise di decifrare i codici crittografati dei nazisti (ENIGMA) permettendo così agli alleati di vincere la guerra e in seguito, a guerra finita, portato al suicidio perché omosessuale.

Le performance musicali, ispirate alle tragedie dei campi di concentramento, saranno espresse da molteplici contesti sonori: il duo Neoklassic interpreterà al pianoforte e violoncello la composizione “Il giallo e il rosa”; il soprano Monica Benvenuti eseguirà l’opera “Nudo” di Sylvano Bussotti su testo di Aldo Braibanti; Francesco Lotoro e l’Ensemble Musica Judaica proporranno un’antologia di musiche “concentrazionarie“ scritte dal 1933 al 1945, dal titolo “Musica dell’Uomo di domani”; il violinista Marco Valabrega e il Trio Dreidel saranno presenti con brani tratti dal loro ultimo lavoro “Eyn, tsvey...Dreidel”. Presenti anche le mostre Homocausto, a cura del Circolo Mario Mieli e di Arcigay, per un approfondimento del quadro storico sull'approccio del fascismo all'omosessualità e sulla persecuzione delle donne lesbiche, con particolare attenzione anche alle discriminazioni effettuate nei regimi totalitari (è fornito l'elenco dei paesi che prevedono norme contro l'omosessualità). L’esposizione sarà affiancata dall’omaggio pittorico Arte e Shoà di 20 artisti sul tema della Shoà e dell’Homocaust, tra i quali si segnalano Eclario Barone, Franca Bernardi, Paola Casalino, Fiorella Corsi, Giorgio Fiume, Stefano Frasca, Vardi Kahana, Menashè Kadishman, Lughia.

Il cinema testimonierà il passato “giallo-rosa” tramite una duplice proiezione: Grune Rose di Dario Picciau, un film-racconto omaggio a Richard Grüne, artista e testimone dello sterminio degli omosessuali sotto il nazismo, “Il Giglio Rosa“ su soggetto e sceneggiatura di Roberto Malini; Paragraf 175, l’opera diretta da Rob Epstein e Jeffrey Friedman su testo di Sharon Wood, narrata nella versione originale da Rupert Everett: uno documento tragico e commovente che ritrae 6 sopravissuti alla persecuzione nazista contro gli omosessuali. Infine il Premio Teatro e Shoà, a cura del CeRSE Tor Vergata, che vedrà proclamare i vincitori della II edizione e consegnare loro le targhe della Presidenza della Repubblica.
Il catalogo (grafica Artmann), oltre alle opere pittoriche esposte nella mostra conterrà i contributi di Hans Pottering, Furio Colombo, Nicola Zingaretti, Piero Marrazzo, Luigi Attenasio, Imma Battaglia, Sylvano Bussotti, Enzo Cucco, Silvia Cutrera, Grazia Di Veroli, Anna Foa, Pupa Garribba, Gianfranco Goretti, Franco Grillini, Vittorio Lingiardi, Francesco Lotoro, Enrico Oliari, Angelo Pezzana, Rossana Praitano, Marco Reglia e Franco Siddi.

Germana Brizzolari
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