giovedì 22 gennaio 2009

Quando l'immigrazione produce


Più di 100 scatti a colori, tra reportage e ritrattistica, un lavoro capace di raccontare la vita e la cronaca, con poesia e sguardo capace di richiamare sentimenti e storie: è la mostra "Roma, quando l'immigrazione produce", ospitata dal Museo di Roma in Trastevere. Un evento (29 gennaio - 1 febbraio) espressione dei lavori realizzati nei Laboratori di giornalismo e fotografia promossi da Makenoise, nel corso dei quali sedici fotografi e nove giornalisti hanno realizzato veri e propri foto-reportages presso otto comunità straniere a Roma, per raccontare la storia umana e professionale di altrettanti immigrati.

Un excursus che ha coinvolto quattro continenti, ciascuno con due rappresentazioni: Ucraina e Romania per l'Europa, Cina e Filippine per l'Asia, Ecuador e Perù per l'America, Algeria ed Eritrea per l'Africa: la storia di otto vite che hanno costruito un proprio originale percorso professionale ed imprenditoriale, dimostrando come sia possibile raggiungere una vera e piena integrazione. L'immigrazione allora assume i volti della cinese Sonia, dell'equadoreña Pilar, della rumena Marcela o dell'eritreo Weldu: volti ed occhi che raccontano la propria stessi, la loro storia ma anche il proprio futuro.

"Sono storie di impegno e di lavoro duro – commenta Veronica Marica, Presidente di Makenoise e coordinatrice del progetto - ma anche racconti di persone, di passioni che narrano di popoli e comunità che contribuiscono alla crescita ed allo sviluppo sociale ed economico di Roma. Un'immigrazione fatta di gente forte e piena di orgoglio, che non fa rumore, che non finisce sui media e che lavora fianco a fianco con gli italiani". La mostra sarà affiancata da eventi collaterali, incontri, iniziative tese ad una migliore e maggiore conoscenza delle culture "altre" coinvolte nel progetto nell'ottica di promuovere la reciproca conoscenza ed una reale integrazione.

Germana Brizzolari
Wikipedia Affiliate Button