sabato 14 febbraio 2009

Facce d'autore

24 ritratti in tecnica mista -  cera, olio, china su cartoncino - in formati vari, con cornici realizzate a mano e colorate all’anilina: è il contenuto della mostra che esporrà dal 17 al 28 febbraio nelle sale del Burcardo (via del Sudario 44, a Roma, dalle 9 alle 13.30) - la storica biblioteca e museo teatrale della SIAE - e che, dal 28 febbraio fino alla fine dell’anno, continuerà l'esposizione presso l’ERA DEA Studio, in Vicolo delle Palle 4, sempre a Roma (dalle 21 alle 24). Oggetto della mostra, i volti di quattro memorabili esponenti della Canzone d’Autore a cui la pittrice Rosa Dibrigida dedica il suo ultimo lavoro: Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Mia Martini e Luigi Tenco. 

“Ho sempre desiderato – esordisce l'artista – dare alle facce di personaggi noti una mia interpretazione, per sottolineare quello che le loro voci provocano in me. In altre parole, i segni che io metto su queste facce sono le mie emozioni quando ascolto le loro canzoni. Ecco allora che il volto di Bruno Lauzi si riempie di rughe amare e ciniche, perché io so che Bruno parlava d’amore, ma pensava alla morte (“la vita è un mestiere da cinici” diceva sempre). E Luigi Tenco? La sua bella faccia arrogante è quella di un ragazzo che vuole convincersi di essere in gamba, ma poi, alla prima vera delusione… Disperazione è invece quello che dipingo nella smorfia dolorosa della bocca di Mia Martini, spalancata nel canto, sua unica, vera fuga. Mentre risulta fragile l’espressione di Umberto Bindi, sempre infelice, sempre innamorato della persona sbagliata, ma anche sempre poeta del dolore.” 

Facce d'autore si trasformerà, appunto dal 28 febbraio, in una serie di incontri, di performance e Video-arte (ideati e realizzati da Francesco D’Ascenzo e Rosa Di Brigida per l’Associazione Culturale Era Dea),  durante i quali saranno proiettati nove "corti" dedicati ai più significativi esponenti della musica d’autore degli anni Sessanta. I video, di 15 minuti l’uno e girati in digitale con camera a mano, si caratterizzano per una tecnica di ripresa con distorsione delle immagini e uso "insolito" della luce. All’ERA DEA Studio ( Europa Roma Arte, Donne Etnie Ambiente) una volta al mese (ingresso libero) saranno raccontati Mia Martini (8 marzo), Luigi Tenco (17 aprile), Umberto Bindi (24 maggio). Il ritmo degli anni Sessanta sarà invece espresso dagli strumentisti Fabio Fabor, Carlo Loffredo, Lelio Luttazzi, Gegè Munari, Roberto Pregadio, Giovanni Sanjust e Amedeo Tommasi  (24 giugno), mentre un omaggio agli uomini che hanno contribuito da dietro le quinte a formare gli artisti della musica leggera italiana (impresari, produttori, discografici, editori, autori e compositori tra cui Vincenzo Micocci, Mario Cantini, Mario Minasi, Lilli Greco, Paolo Dossena, Giorgio Calabrese, Gianfranco Reverberi) sarà in scena il 24 luglio. Dopo l'estate una giornata per Sergio Endrigo (7 settembre), per Bruno Lauzi (24 ottobre) e Roberto Murolo (27 novembre). La rassegna si concluderà il 18 dicembre con un video dedicato ad altri cantautori degli anni Sessanta.

Germana Brizzolari

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