giovedì 12 febbraio 2009

Sciopero dei rifiuti nel Lazio: secondo atto


Il 16 febbraio prossimo si terrà un incontro fra Federlazio e Regione Lazio per sbloccare il pagamento da parte dei comuni morosi del servizio di conferimento dei rifiuti (vedi post del 17 gennaio), ma l'associazione delle piccole e medie imprese laziali ritiene che "i risultati registrati nel corso della trattativa siano ad oggi insoddisfacenti. La scelta di far intervenire la Regione (che detiene il governo del settore e indica agli operatori con atti autoritativi quali comuni servire) sul problema dei comuni inadempienti è stata in un certo senso dovuta,  ma le forme attraverso le quali la Regione può arrivare alla soluzione del problema sono molteplici, e di esse si sta discutendo. La soluzione potrebbe essere infatti la costituzione di un fondo prosoluto per garantire la correntezza dei futuri pagamenti oppure l'assunzione di uno specifico ruolo di garanzia o ancora l'erogazione straordinaria di contributi al fine di provvedere con la dovuta velocità al pagamento dei servizi resi". La Federlazio invece constata che "purtroppo nulla di concreto, nonostante gli sforzi diligentemente compiuti dagli uffici regionali, è finora venuto alla luce".

Perciò, stando così le cose, Federlazio ritiene assai concreto il rischio della sospensione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani a decorrere da venerdì 20 febbraio per i comuni pesantemente morosi. Il servizio sarà immediatamente riattivato dopo la regolazione del debito.


Germana Brizzolari

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