Partirà venerdì 1° maggio, alle ore 18.00 (da Piazza Madonna di Loreto a Roma, vicino ai Fori Imperiali) “Il Pullman Rosso”, un caratteristico "double decker" londinese che ospiterà una mostra fotografica itinerante dedicata alla Birmania e alla lotta per la libertà condotta dalle minoranze etniche di quel paese. L’iniziativa, realizzata dalle associazioni “l’Uomo Libero” e “Popoli Onlus”, ha lo scopo di informare sulla situazione della repressione condotta nei confronti di numerose popolazioni da parte della giunta militare di Rangoon.
Il pullman è dotato di quattro monitor, sui quali verranno proiettate fotografie di molti professionisti, tutti reduci da viaggi in Birmania, tra la gente di Rangoon oppure tra i guerriglieri e i profughi Karen, nascosti nelle giungle orientali del Paese, oggi ribattezzato Myanmar.
Tra gli autori dei reportage Giuliano Koren, Andrea Pandini e il futurista Graziano Cecchini, alias “RossoTrevi”, che ha realizzato anche un libro fotografico nato dall’esperienza di un viaggio da clandestino nelle zone dei Karen, la minoranza che si batte con coraggio per l’autodeterminazione e contro la produzione e il commercio di droga. All’interno de "Il Pullman Rosso" la Laogai Research Foundation mostrerà un video sulle brutalità, le fucilazioni e i traffici d’organi del regime cinese. del
Il pullman è dotato di quattro monitor, sui quali verranno proiettate fotografie di molti professionisti, tutti reduci da viaggi in Birmania, tra la gente di Rangoon oppure tra i guerriglieri e i profughi Karen, nascosti nelle giungle orientali del Paese, oggi ribattezzato Myanmar.
Tra gli autori dei reportage Giuliano Koren, Andrea Pandini e il futurista Graziano Cecchini, alias “RossoTrevi”, che ha realizzato anche un libro fotografico nato dall’esperienza di un viaggio da clandestino nelle zone dei Karen, la minoranza che si batte con coraggio per l’autodeterminazione e contro la produzione e il commercio di droga. All’interno de "Il Pullman Rosso" la Laogai Research Foundation mostrerà un video sulle brutalità, le fucilazioni e i traffici d’organi del regime cinese. del
L'8 maggio il pullman lascerà Roma per spostarsi in Abruzzo, dove si trasformerà in un cinema mobile in cui si proietteranno cartoni animati e film per i ragazzi terremotati. Una deviazione dal percorso inizialmente programmato per contribuire, con qualche ora di svago, al divertimento dei piccoli abruzzesi dei paesi più isolati. A bordo del pullman verranno caricati anche giocattoli e beni di prima necessità per i bambini, frutto di una raccolta avviata nei giorni immediatamente successivi al sisma.
Tra le altre tappe del pullman ci saranno Marino, Anzio, Nettuno, Monterotondo, Lecce, Salemi, Arezzo, Firenze, Trieste, Verona, Varese, Busto Arsizio, Trento, Bolzano, Rovereto, Riva del Garda.
Germana Brizzolari
