domenica 5 aprile 2009

Mobilità intelligente? No grazie

L’inizio della vicenda risale addirittura al 1970 quando, nel Piano Particolareggiato “F4 Casal Morena”, era prevista la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana “A” fino alla stazione ferroviaria di Ciampino. Ventidue anni dopo (!) questo piano particolareggiato è decaduto e il prolungamento della linea A è stato spostato verso Tor Vergata, lasciando i 24mila abitanti del quartiere di Morena (per la maggior parte studenti e pendolari che si spostano quotidianamente verso il centro con l’autobus 551, che raggiunge - nelle ore di punta - la stazione della metro Anagnina in quasi un’ora) con un palmo di naso.

Oltre al danno, anche la beffa: il confine del quartiere di Morena è a soltanto 600 metri dalla stazione ferroviaria di Ciampino. Il Comitato di quartiere di Morena e tanti cittadini hanno lavorato cinque anni con le varie istituzioni (regione, provincia, comuni di roma e ciampino, X municipio), raccogliendo oltre 2,400 firme per avere un mezzo pubblico che colleghi Morena alla stazione ferroviaria di Ciampino e alla metro A, nei due sensi di Marcia. Una volta iniziati i lavori, però, è stata presentata un’istanza di sospensiva da alcuni abitanti di via Petrizzi, che ha tfatto interrompere I lavori. Dopo il rigetto a febbraio della stessa istanza dal parte del Tar del Lazio, però, il Dipartimento XII del comune di Roma non ha ripreso ancora i lavori.

A pensar male, è il solito caso in cui l’interesse di pochi prevale su quello di molti, a pensar “bene”, è la solita politica includente italiana in generale e romana in particolare, che non cambia quale che sia il “colore” dell’amministrazione comunale.

Per parlare della questione, il CdQ Morena ha organizzato un incontro il prossimo mercoledi’ 15 aprile alle ore 18,30 (via dei Sette Metri angolo via Fontanile Anagnino. 

Vai alla lettera inviata alle autorità competenti


Germana Brizzolari

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