Che tempo fa? Domanda "dèmodè", ora si deve chiedere: "Che aria c'è?" E poi andare su www.lamiaaria.it, un sito che offre gratuitamente ai cittadini di tutti gli 8.100 comuni d’Italia le previsioni sulla qualità dell’aria per i cinque giorni successivi. Tra gli obiettivi, anche la volontà di informare e sensibilizzare gli italiani in maniera chiara e comprensibile su un tema che interessa la vita quotidiana e la tutela della salute. Lo slogan del progetto è: "un click e sai che respiri", e l'iniziativa parte dalla società di Bracciano (in provincia di Roma) "Take Air", precisamente da un'idea del presidente, Attilio Poli. Molti i professionisti necessari per far funzionare un sito di questo genere: dalla specialista delle emissioni in atmosfera Alessandra Scifo all'esperto di calcolo parallelo Fabrizio de Fausti, dalla chimica dell'atmosfera Margherita Moreno alla metereologa Francesca Raffaele, allo sviluppatore della piattaforma web Antonio Faricelli.
Sette colori e una legenda per capire se l'aria che respiriamo (o che respireremo) sarà eccellente (celeste), insalubre (arancione) o addirittura pericolosa (viola), con una sezione dedicata anche ai ragazzi. E' poi possibile dare uno sguardo al recente passato, grazie alla pubblicazione sul sito dei risultati registrati da alcune Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente e da alcune Amministrazioni locali. Ad esempio ieri la qualità dell'aria a Roma era gialla, cioè "modesta": "accettabile, ma alcuni soggetti particolarmente sensibili potrebbero avvertire lievi disturbi".
Germana Brizzolari
