Nei primi mesi del 2009 sono 22 le vittime e 1.050 i feriti in 1.820 incidenti stradali nella Capitale. Le tre voci appaiono in leggera diminuzione rispetto all'anno precedente: 80 decessi e 3.045 feriti, in 4.985 incidenti. Le statistiche fanno riferimento alla viabilità su strade extraurbane, provinciali e statali, sul Grande raccordo anulare e in autostrada, nel tratto di competenza della Capitale, ossia la Roma-Fiumicino. Nello Lazio, invece, gli incidenti dal 1° gennaio sono stati 2.910 con 55 morti e 1.910 feriti; nel 2008, sulle strade laziali, hanno perso la vita 146 persone e sono rimaste ferite in 5.734.
“Le campagne di sensibilizzazione a una guida più corretta stanno dando i loro frutti. Dopo una timida diminuzione delle statistiche, adesso c'è da registrare una netta inversione di tendenza che ci fa ben sperare: miriamo a una drastica riduzione di vittime e feriti sulle nostre strade - così Sergio Marchi, assessore alle Politiche della mobilità del Comune di Roma - che ha commentato un'inchiesta condotta dall'agenzia Inedita in collaborazione con il Compartimento della polizia stradale del Lazio-. Continuiamo a essere molto impegnati sul fronte sicurezza stradale e rafforzeremo ancora i controlli nel weekend, mirando a una maggiore sensibilizzazione con progetti nelle scuole per una guida più prudente, soprattutto tra i giovani”. Infatti è proprio l'alta velocità la causa principale degli incidenti stradali.
“Le campagne di sensibilizzazione a una guida più corretta stanno dando i loro frutti. Dopo una timida diminuzione delle statistiche, adesso c'è da registrare una netta inversione di tendenza che ci fa ben sperare: miriamo a una drastica riduzione di vittime e feriti sulle nostre strade - così Sergio Marchi, assessore alle Politiche della mobilità del Comune di Roma - che ha commentato un'inchiesta condotta dall'agenzia Inedita in collaborazione con il Compartimento della polizia stradale del Lazio-. Continuiamo a essere molto impegnati sul fronte sicurezza stradale e rafforzeremo ancora i controlli nel weekend, mirando a una maggiore sensibilizzazione con progetti nelle scuole per una guida più prudente, soprattutto tra i giovani”. Infatti è proprio l'alta velocità la causa principale degli incidenti stradali.
Germana Brizzolari
