Due atti "comicissimi" in dialetto romano: con "Che vita difficile" Alfiero Alfieri, erede di Checco Durante e ultimo esponente della tradizione teatrale romanesca, torna in scena nella sua amata città. In questa occasione rappresenta un testo originale, concepito a misura della sua lingua e delle tematiche che attraversano la società, spesso fonti di umorismo. La commedia sarà in scena al Teatro Anfitrione di Roma (Via San Saba, 24 ) dal 20 ottobre all’8 novembre con il cast che accompagna l’attore da anni.
La storia si snoda attorno alla non poco patriarcale famiglia Anselmi, composta da papà Natale - Alfiero Alfieri - mamma Pasqua e i figli Lena e Franco. Dapprima viene disegnata una tipica, tranquilla famiglia degli anni Sessanta, ma ben presto emergono gli “scheletri nell'armadio” della piccola di casa: Lena ha avuto un figlio prima del matrimonio. Occorre dunque dirlo a papà Natale, rigido e all’antica, ma con un cuore d’oro. Franco, il figlio, decide di sostituirsi a Lena fingendosi il figlio fedifrago e innescando così una serie di gag. Doppia sorpresa finale all'arrivo di un’ospite inattesa, la futura suocera Matilde.
Germana Brizzolari
