martedì 25 gennaio 2011

101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti



Facebook è al collasso. Non è vero. Bill Gates regala soldi. Non è vero. Le tette rifatte esplodono in volo. In Messico ci sono gli alieni. D’Annunzio si tolse le costole per soddisfare un suo particolare “piacere" NON E' VERO! Le stronzate sono sempre in agguato: le alimentano tutti, giornalisti, televisione, divulgatori scientifici, storici. Anche la gente comune fa la sua parte con il passaparola. Basta una svista, un episodio riferito, un fatto accaduto all’amico di un amico, un errore di stampa, una catena di email o, a volte, un programma di ritocco come Photoshop. Ed ecco che una balla si trasforma in verità.

C’è chi crede che Osama bin Laden sia già morto, chi ha pensato davvero che gli spaghetti crescano sugli alberi e chi non ha dubbi sui poteri della Coca Cola. Poi ci sono le domande irrisolte: gli occhiali a raggi x funzionano? Elvis è vivo? Chi è davvero Clint Eastwood? Quali sono i trucchi per telefonare gratis? Attenzione: le bugie hanno le gambe corte, ma camminano veloci passando dal bar della piazza ai social network.

Tra celebri falsi storici, inconsapevoli errori che hanno cambiato il mondo, banali scherzi, menzogne usate come strategia di marketing, Severino Colombo (giornalista di cultura e spettacoli per il «Corriere della Sera», autore, con Gianni Biondillo, del Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo) smaschera le "101 stronzate a cui abbiamo creduto tutti almeno una volta nella vita": clamorose, divertenti, curiose o solo originali. Alcuni dei muti da sfatare: " Il segreto di Lady Diana", "Le balle di Berlusconi", "I mangiatori di bambini", "il mistero dei cerchi di grano", "le bionde si estingueranno?", "Jim Morrison in vacanza alle Seychelles".

Wikipedia Affiliate Button