L'ex direttore del TG1, Augusto Minzolini, ormai ha aperto un ristorante a Fiumicino, mentre il direttore di "Libero", un Maurizio Belpietro in versione Blade Runner, lancia il suo ultimo accorato messaggio: "Ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare. Raggi BTP balenare nel rating, alle porte della Merkel... e tutti questi BOT andranno persi nel default, come liberalizzazioni nella pioggia. E' tempo di privatizzare."
Dopo il grande successo della scorsa stagione, Max Paiella torna al Teatro Ambra Garbatella (piazza Giovanni da Triora 15, a Roma); da stasera, 31 gennaio - e fino al 12 febbraio - il comico proporrà un nuovo, esplosivo spettacolo, ricco di personaggi inediti e trovate rivoluzionarie, senza però trascurare il repertorio che il pubblico ha imparato ad amare, rivisitato alla luce della cronaca di questi ultimi mesi: i personaggi di Max a Radio 2 ne "Il Ruggito del Coniglio", Vinicius di Marones, Fata Paiella, Parakulis, Coricidin, i fratelli Cannone e le canzoni fatte coi conigli. Né mancheranno le performances di Rai tre a "Parla con me": il Trota, Signorini, Cicchitto e Frattini; e ci sarà spazio anche le canzoni apparse sul Misfatto, l'inserto satirico del "Fatto Quotidiano".
Del resto, il 2012 è arrivato: "Non è la fine del mondo, ma sò finiti i soldi" declama un bizzarro eremita. Ma lo sguardo "Paiellato" si proietta anche nel più lontano futuro: "Ho voluto immaginare quel che ricorderanno di noi nel 3012 - anticipa Max -. Forse di qualche comico, nient'altro. E non avranno torto: siamo stati governati da un comico di navi da crociera, che ci ha lasciato mezzo affondati." Naturalmente, ogni riferimento all'attualità è del tutto casuale.