“One man show” autobiografico per il cantante partenopeo, legato a doppio filo a ’Nu Jeans e ‘Na Maglietta, la canzone che agli inizi degli anni ’80 lanciò l'artista, facendo scoppiare il “fenomeno Nino D’Angelo”. "C’era una volta … un jeans e una maglietta", in scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma (largo Guglielmo Pepe 43-47) dal 2 al 12 febbraio, è scritto, diretto e interpretato da Nino D’Angelo e racconta la vita e la carriera del cantante e attore, dagli anni del “caschetto” ad oggi, con il “garbato distacco” dell’artista nei confronti del personaggio, ma con la dovizia di aneddoti di chi è il personaggio.
“Sono nato doppio - dice Nino D’Angelo -. In me convivono il Nino del caschetto degli anni ’80 e quello di oggi. Finalmente i due saranno contemporaneamente in scena e parleranno l’uno dell’altro. “C’era una Volta...Un Jeans e Una Maglietta” sarà una camminata nei ricordi più belli della mia storia di artista: l’ho scritto ricordando la mia prima esperienza di musical con “Core Pazzo” e il teatro-canzone de “Il Signor G” di Gaber”...
Tutti sanno quanto l’artista ami raccontare; cosa che farà anche durante lo spettacolo, attraverso storie che ha vissuto lungo la sua carriera, aiutato anche dalle immagini e dagli spezzoni dei suoi film, dai “flashback visivi”, come ama definirli; dal mondo dei “neomelodici” alle sue pellicole di grande successo (tra gli aneddoti, ad esempio, quando il film Nu Jeans e ‘Na Maglietta sparigliò negli incassi con la pellicola americana Flashdance) ai premi vinti (di recente, con il Cinema d’autore di Pupi Avati e con le musiche scritte per il film Tano da Morire di Roberta Torre) ai Festival di Sanremo, ai successi internazionali.