giovedì 10 maggio 2012

Derrumbe, di Ricardo Menéndez Salmón



Dopo "L'offesa" e "Il correttore", il romanzo conclusivo della trilogia del male di uno degli scrittori con più talento e futuro della Spagna contemporanea. E' in libreria da oggi, 10 maggio, "Derrumbe", il nuovo libro di Ricardo Menéndez Salmón (Marcos y Marcos editore). Il male è da sempre uno dei temi prediletti di Salmón, che non cessa di essere colpito dalla sua natura imprendibile, infettiva, magmatica: il male come paura individuale e collettiva, il male come ideologia, come menzogna, come attrazione irresistibile.

A Promenadia regna l'abbondanza. L'eccesso divora il senso della vita. Un serial killer ammazza senza ragione, per obbedire al suo demone insaziabile. Tre ragazzi fin troppo intelligenti e ribelli seminano il terrore per minare alle fondamenta una società che li nausea. Manila ha il compito di investigare. Vedere la sua bambina che dorme, sentire l'indifferenza implacabile delle stelle, gli danno tregua in questa lotta terribile. Lui, di suo, aspirerebbe alla pace. Ma il Male gli riserva un altro destino. Sente il ruggito del leone: allora gli si asciuga la bocca, avverte una pressione al petto e deve colpire. 


Otto sono le vittime, finora. Uomini, donne, giovani, vecchi. Accanto a ogni cadavere trovano una scarpa della vittima precedente. Sono in quattro, a investigare: Manila, Olsen, Gudesteiz e l’Ispettore. Poi c’è il Quinto uomo, inviato dall’alto a ricordare ai quattro che hanno carta bianca, ma devono agire in fretta. Un serial killer feroce e completamente pazzo fa paura. Più paura ancora fanno gli Estirpatori. La loro idea è semplicissima, come tutte le idee geniali.


Manila conosce tutti gli odori di sua moglie, tutti i segni che il tempo ha lasciato sul suo corpo rendendolo sempre più desiderabile. Soprattutto ora che aspetta il secondo figlio. Quando il serial killer la porta via, però, non riesce più a ricordare il suo viso. Derrumbe è uno slalom vertiginoso sul confine mobile tra buio e luce; un romanzo d’amore e di terrore. 

Ricardo Menéndez Salmón è nato a Gijón, in Spagna, nel 1971. Ha studiato filosofia, scrive su quotidiani e riviste. Con i suoi romanzi e racconti ha conquistato più di quaranta premi; I cavalli blu, l’ultimo racconto della raccolta Gridare, ha vinto il Premio Juan Rulfo, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali riservati alla letteratura in lingua spagnola. L’offesa è stato celebrato come la migliore opera di narrativa pubblicata in Spagna nel 2007.
Wikipedia Affiliate Button