"Ci piacerebbe che, una volta tanto, i consumatori venissero consultati, prima dell’approvazione dei nuovi piani tariffari dei trasporti!” È quanto dichiara Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori, che aggiunge: “Proprio nei giorni in cui è stato confermato l’aumento del costo di biglietti e abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici romani viene annunciata un’altra stangata per i cittadini, che, presto, saranno costretti a pagare le corse dei taxi circa il 15% in più”.
“Comprendiamo la necessità di rinegoziare le tariffe dei trasporti - afferma Dona - ma riteniamo che gli utenti debbano poter dire la loro sia sullo stato del servizio, in entrambi i casi carente e deficitario rispetto a quello offerto dalle altre capitali europee, sia sul costo dello stesso, troppo elevato e non alla portata di tutti i cittadini”.
Nello specifico, il nuovo piano proposto dalla commissione consultiva per il servizio taxi del Comune di Roma prevede una nuova articolazione degli scatti che renderebbe tutte le corse più costose e che, in particolare, penalizzerebbe le tratte che collegano la città all’aeroporto, con gravi ricadute sui costi sostenuti dagli utenti. Intanto in città, a causa di due scioperi dei trasporti pubblici locali -gli ennesimi di questi ultimi mesi - i cittadini affrontano una nuova, interminabile, giornata di passione.
Nello specifico, il nuovo piano proposto dalla commissione consultiva per il servizio taxi del Comune di Roma prevede una nuova articolazione degli scatti che renderebbe tutte le corse più costose e che, in particolare, penalizzerebbe le tratte che collegano la città all’aeroporto, con gravi ricadute sui costi sostenuti dagli utenti. Intanto in città, a causa di due scioperi dei trasporti pubblici locali -gli ennesimi di questi ultimi mesi - i cittadini affrontano una nuova, interminabile, giornata di passione.