25 "location" fino a via Gentile da Mogliano, 32 gli editori e le riviste letterarie che hanno aderito alla manifestazione (fra cui del Vecchio, Donzelli, Intermezzi, Voland), con spettacoli, reading, concerti, degustazioni e persino una...partita di calcio. Bersi una birra e sentirsi raccontare come è nato un libro.
Il tema conduttore sarà appunto “la mania del raccontare”, la lucida follia delle parole, declinata sulle storie più originali (e meno note) che accomunano tanti umani a questo oggetto vecchio quasi come il mondo, che continua a trasformarsi, dal papiro all’e-book. Intermezzi editore esponr presso il locale Magnebevo in Via Macerata 3-5 e presenta "InTREmezzi": violenza, morte e tante risate in un reading a cura di Ilaria Mazzeo, Stefano Sgambati e Carlo Sperduti.
GLI AUTORI
Ilaria Mazzeo è nata a Pistoia nel 1980. Si è laureata in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione; il suo primo romanzo è Il silenzio perfetto, Del 2009.
Stefano Sgambati è nato a Napoli nel 1980, vive a Roma dove “fa” il giornalista: “esserlo” è un’altra questione che non gli interessa. Almeno così dice lui, avanzando strambe pretese ideologiche. Ha scritto la narraguida I bar a Roma (Castelvecchi). Per Intermezzi è uscita nel 2010 la sua raccolta di racconti Il paese bello.
Carlo Sperduti vive a Roma, dove organizza eventi e laboratori letterari. Ha pubblicato due raccolte di racconti e altri suoi testi sono apparsi in rete. La sua terza raccolta è di prossima uscita. Ha curato un’antologia dedicata ai paradossi. Per Intermezzi ha pubblicato il "non romanzo" Caterina fu gettata.
