martedì 6 novembre 2012

A memoria della guerra



Non possiamo vivere coscientemente il presente se dimentichiamo il passato. Non c’è progresso senza conoscere le origini, e per evitare di ripetere gli errori bisogna conoscere la storia di cui siamo figli. Nasce così lo spettacolo "A memoria della guerra, in scena da oggi, 6 novembre (fino all'11 novembre) al Teatro Ambra alla Garbatella (piazza Giovanni da Triora 15, a Roma), con Massimo Wertmüller e Anna Ferruzzo e musiche originali dal vivo di Domenico Ascione. 

“Perché l’orrore non torni a ripetersi con altri popoli e con altre genti, dunque, la violenza dell’uomo sull’uomo è una lezione da tenere a memoria”. È questo il necessario monito e il senso stesso di un recital che, prendendo in prestito i pensieri sulla guerra di grandi scrittori e poeti - da Ungaretti a Neruda - le terribili testimonianze di uomini sopravvissuti allo sterminio nazista - da Levi a Celan - le ultime drammatiche parole di partigiani italiani condannati a morte nella seconda guerra mondiale, i toccanti affreschi di questo periodo storico resi dalla penna di grandi autori - da Vittorini a Morante - crea un percorso narrativo nel quale si mescolano bene e male, guerra e pace, amore e morte. 

Uno spettacolo per le nuove generazioni, che, non avendo vissuto la guerra, possono, attraverso la memoria, sperare che quegli orrori non si ripetano più…
Wikipedia Affiliate Button