lunedì 12 gennaio 2015

Assolutamente deliziose


Cosa si aspetta la società dalle bambine e dalle donne? E cosa si aspettano le donne da loro stesse e dalle altre? Tra essere e avere, affermazione e negazione, la dissacrazione di ogni etichetta: femminista, gay, etero, signorina, madre... Da una delle autrici più trasgressive della scena britannica - interpretato da Flaminia Cuzzoli e Ottavia Orticello con la regia di Emiliano Russo - arriva a Roma, dal 15 al 20 Gennaio,"Assolutamente deliziose" di Claire Dowie, al Teatro Due (vicolo dei Due Macelli 37, vicino piazza di Spagna).

Donne, genere, società, etichetta, amore, manipolazioni sociali e libertà: questi i temi principali di uno spettacolo che sulla scena britannica ha conquistato la stampa grazie alla penna tagliente di una delle voci più radicali del teatro contemporaneo, Claire Dowie, definita 'l'avvocato supremo della ribellione' (The Stage) e madre dello Stand-up Theatre, diretto, provocatorio, ironico e spesso spiazzante, “comico, commovente e spaventoso” come definito dalla stampa britannica.

Due coetanee, cresciute insieme dai sette ai quindici anni, si incontrano dopo molto tempo, portando sul corpo i segni di un’infanzia e di un’adolescenza difficili. Due donne in viaggio verso la maturità con la graduale presa di coscienza di cosa significhi nascere “femmina”. Un gioco in cui certezze e cliché si affermano e si smentiscono in continuazione, tra etichette di libertà e maschere, uno spettacolo ironico e provocatorio per “sbarazzarsi della cultura, delle etichette e delle definizioni giudicanti che queste portano con sé”.
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