domenica 24 marzo 2019

Roma: un esercito di sbandati, drogati e ladri


Roma è invasa. Da un esercito di sbandati, drogati e ladri. Di qualunque etnia: italiani, inglesi, tedeschi, senegalesi, nord-africani e chi più ne ha, ne metta. Li accomuna il fatto che sono dei debosciati, e non c'è nessun argine al loro proliferare e al loro delinquere. A qualunque ora del giorno - figuriamoci di notte - chi passeggi nelle zone del centro della capitale deve fare la gincana fra ubriachi buttati a terra, falsi mendicanti, ragazzetti strafatti di droga che aggrediscono le persone, truffatori e ladri.

La città intera è diventata una terra di nessuno, dove può accadere qualsiasi cosa: furti, spaccio, risse, stupri, omicidi. In periferia, ma ancora di più - paradossalmente - in centro. Gente che bivacca giorno e notte in piazze, scalinate, gallerie, sottopassi, ubriaconi o tossicodipendenti alla ricerca di una birra o una dose. Alcune ville storiche romane - anche la magnifica Villa Borghese, lo storico Colle Oppio, di fronte al Colosseo, Villa Ada - sono un dormitorio a cielo aperto con cartoni e coperte ammassati, e bottiglie sparse vicino. Molti di questi sbandati sono ladri, pronti ad aggredire soprattutto le donne, non solo le turiste, con espedienti di ogni tipo. E le forze dell'ordine - dai capi in giù - lasciano fare.
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