lunedì 9 giugno 2008

L’Italia dei Valori è con la redazione di Report

“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ed il nostro sostegno alla redazione di Report a seguito della ingiustificata querela presentata dall’Onorevole Roberto  Morassut, relativa a quanto denunciato nella trasmissione del 4 Maggio su “I Re di Roma”.

Così il senatore dell’Italia dei Valori Stefano Pedica in merito alla notizia della presa di posizione legale dell’ex assessore all’urbanistica di Roma, che ha continuato: “Avendo denunciato personalmente nel 2006 - prima allo stesso Morassut e successivamente al Sindaco Veltroni - le strane situazioni di cubature che negli “Accordi di Programma” erano definite come destinate al Comune di Roma, e poi non erano più chiaramente visibili nelle relazioni tecniche dei costruttori e nei relativi disegni, ritengo che quanto emerso nella trasmissione risponda alle mie perplessità.

Secondo il segretario IDV della Regione Lazio sia la delibera di giunta relativa a “Casal Morena” sia la risposta di Morassut ad una sua richiesta sulla destinazione delle cubature si sono rilevate “molto confuse”. “Con molta difficoltà ho capito le conclusioni (cioè che le cubature rimanevano proprietà del Comune di Roma) – ha proseguito Polito - mentre fortemente chiara emergeva la volontà di querelare, a scopo intimidatorio, il Presidente del Comitato di quartiere. Si può immaginare la nostra sorpresa quando due mesi dopo – probabilmente anche a seguito della nostra dichiarazione di seguire la reale destinazione pubblica di queste edificazioni – il Comune di Roma cancellava la delibera dai lavori Consiliari e la rinviava al Municipio X per approfondimenti e di fatto non procedeva”.

Per Politi, “Anche se abbiamo sempre sostenuto che il nuovo Piano Regolatore Generale può essere un ottimo strumento urbanistico, non possiamo non costatare che è stato applicato in modo abbastanza ambiguo dall’Amministrazione Comunale: nel caso “Centralità Romanina” ad esempio, il PRG fissa a 1.130.000 i metri cubi di realizzazione possibile, e l’Art. 60 comma 8 delle Note Tecniche di Attuazione menziona che la Centralità deve avere obbligatoriamente il sistema di trasporto su ferro prima della realizzazione edificatoria. L’onorevole Morassut dichiara che i 2/3  di rivalutazione dei valori dei terreni è obbligatoriamente destinata al Comune, mentre il costruttore dichiara (nella trasmissione di Report)  che questa destinazione ha valorizzato di circa 5-6 volte il terreno (pagato 82 Milioni di euro). Non si capisce perché, allora, il Comune di Roma abbia inviato al Municipio X una richiesta di parere per incrementare le cubature fino a 1.800.000 metri cubi al fine di avere un contributo di 50 Milioni euro dal costruttore, come partecipazione ai costi per il prolungamento della Metro A”.

Germana Brizzolari
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