Intelligente ed originale trovata per coniugare civiltà e "vizio": un portacenere da tasca dove gettare gli odiosi mozziconi di sigarette che invece invadono i marciapiedi delle città italiane.
Dopo la (mai abbastanza apprezzata) norma che impedisce di fumare nei locali pubblici (legge Sirchia del 2003), alle già abbondantissime "cicche" buttate dai maleducati fumatori nostrani, si sono aggiunte quelle fumate fuori da locali, uffici, stazioni ferroviarie, scuole.... Un vero e proprio tappeto di carta, cellulosa, adesivo e pasta di legno che impiega oltre due anni per la decomposizione.
Tra l'altro Roma, con i suoi sanpietrini, è "predisposta geneticamente" a "catturare" questi piccoli rifiuti, dando costantemente un'idea di sporcizia. Un invito quindi a dotarsi di questo (o equivalente) strumento, ricordando che si può usare anche per buttare le gomme da masticare, che invece impiegano cinque anni a decomporsi.
Un'ultima richiesta, da utilizzatrice di "due ruote": automobilisti, ricordate che avete un comodo ed efficiente portacenere nella vostra vettura; evitate quindi di gettare la sigaretta accesa dal finestrino della macchina, che può essere estremamente pericolosa per scooteristi e motociclisti che sopravvengono. Se si ama fumare, non darà certo fastidio l'odore della (propria) sigaretta spenta....
Germana Brizzolari