Dopo l'aggressione a Silvio Berlusconi con la ormai celeberrima statuetta del Duomo di Milano, gli incitamenti all'aggressore Massimo Tartaglia, provenienti dal web, via Facebook, e dalla "realtà" (gli striscioni di alcuni "tifosi" sui campi da calcio), sembra (sembrerebbe) che gli alti vertici (!) della politica si adoperino per una riappacificazione e una distensione dei toni.
Ma la base? E' d'accordo?
Guardando quanto appare all'esterno di una sede del PD in Prati, sembra proprio di no: una bachechina con ritagli di giornale e vignette che vorrebbero risultare divertenti e che invece sono solo infantili, quando non sfiorano invece la diffamazione. I protagonisti di Governo, dal premier Berlusconi al ministro degli Interni Roberto Maroni, al responsabile della Difesa Ignazio La Russa sbeffeggiati banalmente.
Ma non finisce qui: anche i cani non sopportano il presidente del Consiglio italiano: su Youtube, il sito dove circolano milioni di video, spopola un cagnolino che "reagisce" con ringhi e abbai alla parola "Berlusconi>". Zip - questo il nome del peloso nemico del capo del Governo - invece non dimostra acredine nel momento in cui il padrone (che definisce il suo quattrozampe: "più intelligente degli elettori del PdL) dice: "Bersani", il nome del leader dell'opposizione. Ma questo tipo di trovate ha successo, per lo meno in rete, come dimostrano le oltre 100mila vilualizzazioni di cui gode il filmato (risultati lontanissimi per gli altri video dell'autore...).
Speriamo che il nuovo anno elevi un po' il livello anche dello "scontro politico" della base e degli elettori italiani, di qualunque schieramento.
Germana Brizzolari