In occasione della mostra dedicata ad Alexander Calder, il Palazzo delle Esposizioni (Sala Cinema, scalinata di via Milano 9A, Roma) ha invitato alcuni docenti, curatori e storici dell’arte a raccontare l’opera dell’artista americano. Dal 13 gennaio al 10 febbraio, ogni mercoledì alle ore 18.30, verranno presentati al pubblico alcuni tra i principali aspetti del suo lavoro, dal rapporto con la cultura europea al suo primato nell’arte americana, dall’invenzione dei Mobile alle opere di arte pubblica, ai lavori per il teatro. Un incontro sarà poi dedicato al corpus di immagini che il grande fotografo italiano Ugo Mulas ha dedicato all'artista.
Il 13 gennaio 2010 l'incontro "Alexander Calder e l’arte americana" sarà tenuto da Claudio Zambianchi, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma; la settimana successiva, Oliver Wick parlerà di "Calder e Miró a grande scala" perchè, quando Calder si trasferì nello studio nel Connecticut, ebbe modo di indagare la natura circostante, le forze primarie del vento, della luce e dell’ombra, elementi decisivi nell’invenzione e nello sviluppo delle sue opere. Partendo da questa ricerca, Oliver Wick racconterà l’amicizia che legò Calder e Miró e la loro comune vocazione per i grandi progetti pubblici. Il 27 gennaio 2010, invece, Valentina Valentini - docente di Arti Performative all’Università La Sapienza di Roma - presenzierà l'incontro "Calder e lo spazio scenico", ricostruendo le vicende della messa in scena di "Work in Progress", lo spettacolo interamente ideato da Calder nel 1968 per il Teatro dell’Opera di Roma.
Il 3 febbraio 2010, sempre alle 18,30, Arnauld Pierre discorrerà di "Calder: un nuovo realismo": il docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università Paris-Sorbonne, concentrerà infatti la propria attenzione sui Mobile di Calder, dimostrando l’esistenza di un’estetica nata dalla confluenza di due nozioni: movimento e realtà. Infine, per l'ultimo appuntamento (10 febbraio), Pier Giovanni Castagnoli presenta: "Ugo Mulas fotografa Alexander Calder". Tutti gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Massimiliano Gatto
