Attori: Saoirse Ronan, Rachel Weisz, Mark Wahlberg, Rose McIver, Stanley Tucci e Susan Sarandon
Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Alice Sebold, diretto dal regista Peter Jackson, il film narra la storia della quattordicenne Susie Salmon, orrendamente uccisa da un assassino di adolescenti. Dopo la morte, la ragazza si trova in una specie di limbo, in attesa di entrare in un vero e proprio Paradiso. Durante il film è predominante è la voce narrante di Susie, solo apparentemente assente fra i vivi; la giovane, infatti, seguendo con grandissima partecipazione le vicende di amici e familiari, riesce a comunicare con loro e ad influenzare il corso degli eventi. Nel finale, Susie capisce che la cosa più importante non è la vendetta nei confronti dell’assassino, bensì “varcare la soglia”, liberandosi così dai legami terreni con i suoi cari.
E quindi gli “amabili resti” non sono altro che questi legami, e non solo i resti del corpo. Pellicola a tratti paradossale, dallo sviluppo non convenzionale - forse ascrivibile nella categoria del “grottesco fantastico” - ricorda “L'Arte del Sogno di Michel Gondry”, forse con un eccessivo carico di sentimentalismo nel finale.
Diego Giuliani