Edoardo Massimi è un medico generalista di mezz'età. Legge il pensiero. Non l'ha mai confessato a nessuno e la cosa gli ha causato non pochi problemi di relazione. Avere un rapporto amoroso, in particolare, è impossibile. Quando finalmente Edoardo incontra una donna di cui non riesce a leggere il pensiero sembra finalmente che abbia trovato l'amore. Purtroppo, però, lei rifiuta di sposarlo, gettandolo nello sconforto, e durante una spassosa cenetta si sveleranno molti segreti. “Non c'è tempo, amore” - scritto e diretto da Lorenzo Gioielli, in scena alla Sala Umberto (via della Mercede 50) fino al 18 aprile, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Andrea Lolli - è la fotografia della generazione che si sta impossessando delle leve del potere, che si è smentita e tradita talmente tante volte da non avere un'identità definibile e definita.
Fino al 19 aprile continua l’appuntamento teatrale nel segno della ricerca e della sperimentazione, che lo spazio del Teatro Arvalia dedica alle nuove realtà emergenti: “Mutamenti” – questo è il nome della rassegna – quest’anno vuole essere un'opportunità per le giovani compagnie italiane che operano lontano dal mondo capitolino, perchè avranno modo di esprimere le tendenze contemporanee, confrontandosi con una varietà di linguaggi e ad una pluralità di contenuti, nel palcoscenico romano di via Quirino Majorana 139. Il 17 e 18 aprile sarà in scena "Singapore" di Marco Andreoli (con Anna Amato, Tommaso Cardarelli, Alessandro Loi, Maria Sole Mansutti), mentre lunedì 19 sarà la volta di "The Problem - Una coppia in commedia" (testo di A.R. Gurney Jr.), diretto e interpretato da Annika Strohm e Saba Salvemini.
Incontro di presentazione per "Jacopo Tintoretto e i suoi figli", il recente libro di Melania G. Mazzucco edito da Rizzoli martedì 20 aprile, alle ore 18 (Galleria Nazionale di Arte Antica - Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13 a Roma); intervengono con l’autrice Giuseppe Leonelli, Raffaella Morselli, Rossella Vodret; modera Stefano Petrocchi.
Intermezzi Editore presenta il nuovo volume del giovane esordiente Stefano Sgambati (giornalista napoletano classe 1980) "Il paese bello" mercoledì 21 aprile a Roma, presso "Libri & Bar Pallotta" (Piazzale Ponte Milvio 21, ore 18,30). Insieme all'autore interverrà lo scrittore Bruno Ballardini. Uomini che si ricordano al mattino di un maglione dimenticato altrove la sera prima, un giovane Holden “non più giovane” che somiglia a Johnny Depp, un orecchino di perla che scivola tra i rimpianti di una spensieratezza perduta, un marito che non sa di essere violento. Sette racconti come sette nuovi peccati capitali (Abitudine, Omosessualità, Dipendenza, Violenza, Corruzione, Disoccupazione, Religione) intervallati da brevi intermezzi luminosi in cui l'autore riporta i suoi pensieri.
Passiamo adesso alla musica: Il 17 aprile a Roma (presso la Mondadori di via del Corso 472, alle ore 18.30) presentazione del nuovo CD dei SeiOttavi (il gruppo di sette voci che ha fatto del contemporary a cappella il proprio modo di esprimersi) “Cinematica”, con la partecipazione di Mara Maionchi. Il lavoro discografico, prodotto da Marco De Conno e distribuito da Egea Music, nasce in concomitanza con l’omonimo show musicale presentato la scorsa primavera a Napoli, Palermo e Varese.“Cinematica” è costituito da 12 brani che raccolgono altrettante belle pagine musicali scritte per il cinema.
Gli "Organismi Multimediali" saranno invece esposti alla Facoltà di Architettura Valle Giulia (La Sapienza di Roma) fino al 17 aprile (in via Antonio Gramsci 53): mostre, convegni, workshop, incontri digitali e anche un concerto, il tutto realizzato dagli studenti del corso di laurea e realizzato dagli studenti del Corso di Laurea in Grafica e Progettazione Multimediale.
Per chi vuole ridere, da lunedì 19 a sabato 24 sbarca al Teatro Olimpico (piazza Gentile da Fabriano 17, a Roma) Giole Dix, con il suo "Dixplay", insieme al compositore Bebo Best Baldan, epr la regia di Giancarlo Bozzo, fondatore e autore di Zelig, nel quale il comico milanese ha ritrovato una seconda giovinezza artistica. Cinque personaggi esilaranti e "cattivelli" e un omaggio a Walter Chiari e le sue "storielle". Così come sono trenta gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani adottata dall'ONU nel '48 - dove vengono sanciti i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali e culturali di ogni persona - Giobbe Covatta presenta il suo ultimo lavoro, "Trenta" appunto, nel quale parla delle persone che quei diritti li hanno solo sulla carta. Dal 20 aprile al Teatro Brancaccio di Roma (Via Merulana 244, a Roma. tel 06.98264500).
Infine, tre giorni di musica, sport e campioni per il lancio di Roma a capitale olimpica, nel 2020: "Roma capitale dello Sport". Fino a domenica, a piazza del Popolo, competizioni e dimostrazioni sportive per i cittadini che potranno passare indimenticabili momenti con gli atleti (o i musicisti) preferiti: dal velocista Andrew Howe, alla tuffatrice Tania Cagnotto, al campione di tiro (e atleta internazionale con più titoli nella propria disciplina) Roberto Di Donna, alla judoka Giulia Quintavalle, passando per i Tiromancino, gli Zero Assoluto, Noemi e Fabrizio Moro.
Germana Brizzolari
