Si chiama DAST (Documento di Autorizzazione allo Stazionamento Temporaneo) ed è stato consegnato a 750 nomadi che vivono nel campo autorizzato di Salone. Riporta generalità e foto, è valido per due anni e può essere ulteriormente prorogato per i successivi ventiquattro mesi.
Una specie di "attestato" per chi rispetta le regole. Bisogna dimostrare di avere un permesso di soggiorno o una carta d'identità valida, di essere sul territorio da almeno 10 anni e di non avere alle spalle condanne per reati gravi. In più il titolare si impegna al pagamento del canone mensile per l'uso della piazzola, dei servizi del campo e delle utenze per i consumi familiari, ma anche a garantire l'assolvimento dell'obbligo scolastico per i bambini e la frequenza alle attività di integrazione sociale previste dal campo. Come incentivo e segno di tolleranza, su suggerimento dello stesso Commissario per l'emergenza Nomadi, non sono stati presi in considerazione i reati minori commessi in età giovanile.