venerdì 22 ottobre 2010

Teatro Arvalia: la Stagione 2010/2011


Il 4 novembre partirà la quarta stagione del Teatro Arvalia (Via Quirino Majorana 139, a Roma), lo spazio scenico nato all’interno del Municipio XV di Roma che propone da alcuni anni un cartellone completamente dedicato alla sperimentazione e all’innovazione teatrale, con un percorso drammaturgico e registico che alterna testi classici a opere contemporanee, anche con performance improntate alla commistione delle arti.

Si comincia da una regia in anteprima di Valentina Marcialis, direttrice artistica dell’Arvalia, che ha ricercato nel flamenco e nella musica la chiave di lettura emotiva di Donna Rosita Nubile, opera di Federico Garcia Lorca improntata alla fragilità femminile e al mondo di illusioni. Il 19 novembre debutta Le scarpe, una produzione diretta da Michele Sinisi e rivolta alle relazioni vissute “al ribasso” tra le persone, ovvero la tendenza a considerare se stessi solo in rapporto agli altri. Il 3 dicembre torna, per il terzo anno consecutivo, César Brie con un monologo dedicato al massacro dei contadini compiuto nel 2008 all’interno della giungla boliviana: Albero Senza Ombra è un lavoro volontario di “controinformazione” dedicato a Miguel Racua e Alberto Brailovky. A febbraio il regista Daniele Nuccetelli propone una versione psicologica di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, in cui la condizione umana è rappresentata da una irrequieta esaltazione del desiderio, tanto incontrollabile da generare una sorta di corto circuito della volontà razionale dei personaggi.

Dal 10 al 20 marzo è in programmazione la Rassegna UBU REX II – IL TEATRO CHE DIVORA che ingloba due produzioni dedicate rispettivamente all’autobiografia d’oltretomba di Mussolini (Dux in Scatola) e ad un’epoca intrisa di numerosi miti “pop” qual è la società contemporanea (Risorgimento Pop); Le elefantesse, diretta da Dario Aggioli, storia di un "trigamo"; Penombra Del Primo Mattino, “dramma borghese” prodotto da Olivieri Ravelli.. La rassegna è inoltre condita dalle stravaganti performance di Kataklisma Teatro incentrate sul concetto della Presenza (scenica, fisica spirituale) e dirette dalla coreografa Elvira Frosini. Altro ritorno desiderato, il 28 marzo, è quello della compagnia piemontese Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, che propone il nuovo lavoro Loretta Strong di Copi, spettacolo improntato sulla fantasia di scene, oggetti e personaggi, ambientati in un’atmosfera astrale.
A chiudere la stagione sarà una rassegna dal titolo MUTAMENTI - Rassegna sulla nuova scena performativa. Diretta da L’Officina Del Teatro, l’iniziativa prevede lo spettacolo di danza di Paola Scoppettuolo INCOMMUNICADO, viaggio onirico nelle segrete stanze dell’incomunicabilità umana e Terremoto, rappresentazione del gruppo Art Niveau in cui il terremoto diventa realtà in un sogno dove, tra macerie e calcinacci, la protagonista incontra il principe azzurro per eccellenza.

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