mercoledì 15 dicembre 2010

101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato

Gli Egizi li chiamavano Myou, per il loro dolce miagolio, e li assimilavano alla Sfinge per la loro natura misteriosa. I Greci, ci tramanda Erodoto, li amavano così tanto che quando ne moriva uno i proprietari lo piangevano come fosse un membro della famiglia. Gli Etruschi e i Romani li tenevano nelle proprie abitazioni per cacciare i topi, che già allora infestavano le città.

Da sempre apprezzati per la loro indipendenza, dolcezza e astuzia, i gatti furono maltrattati solo nel Medioevo, poiché ritenuti l’incarnazione delle streghe. Tra le pagine di questo libro - 101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato, di Monica Cirinnà e Lilli Garrone, Newton Compton Editore - si scoprono avventure di ieri e di oggi raccolte per gli amanti dei gatti, ma anche per i semplici curiosi. Storie legate al mito, come il racconto del fedele compagno di Lilith – la prima donna di cui i testi antichi portano testimonianza – o curiosi fatti di cronaca, come la vicenda di Vaino, un gatto finlandese che ha percorso 800 chilometri per ritornare a casa. E poi ancora descrizioni e aneddoti di gatti illustri, come Socks, inquilino della Casa bianca, e Dina, la dolce gatta di Alice nel paese delle meraviglie. Ma anche vite di gatti sconosciuti, che hanno da svelare storie magiche e misteriose.

101 racconti per scoprire questo splendido felino pigro e sornione, 101 storie per innamorarsi dell’animale che non va mai accarezzato contropelo perché, come disse il cardinal Richelieu: “Dio ha creato il gatto affinché l’uomo possa accarezzare una piccola tigre”.

Oggi, 15 dicembre alle ore 18.30, presentazione del libro presso la libreria "Assaggi" (via degli Etruschi 4, a Roma); insieme alle autrici interverranno Silvana Mazzocchi e Paolo Conti, mentre Veronica Pivetti leggerà alcuni brani.


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