sabato 25 giugno 2011

Zorro morto Enfants Terribles


Prendi un appartamento privato, con un bel salone o una bella terrazza, una trentina di amici e conoscenti: il teatro ti viene a casa. E' l'originale iniziativa di "Les Enfants Terribles", appunto "Il Teatro fatto in casa", che propone un nuovo spettacolo costruito apposta per essere recitato in appartamento: "Zorro è morto", di Daniela Ariano per la regia di Francesco Marino con Carlo Ettorre, Sebastiano Gavasso e Mery Poltroni.

Giorgio e Teodoro, un padre e un figlio che sanno poco l'uno dell'altro, si ritrovano una sera a confrontarsi sui nodi cruciali della vita. Sullo sfondo di un sabato apparentemente tranquillo, i due uomini ingaggiano un duello fatto di parole, a volte facete, a volte dure, ma sempre pungenti come stoccate. Una storia personale che ripercorre anche le vicende del quotidiano, dal G8 di Genova alla paura del diverso. Tra loro si muove Sofia, giovane moglie di Giorgio, che sarà suo malgrado chiamata a ricucire il rapporto tra questo padre, uomo cinico e disilluso, e il figlio, specchio di una generazione alla continua ricerca di un equilibrio tra verità e giustizia. Ma nulla è veramente ciò che sembra. 



Ancora uno spettacolo che nasce e si nutre della filosofia che anima il lavoro di ricerca di Les Enfants Terribles, costruito sulla linea di confine che separa realtà e finzione, vero e falso. Il luogo scelto è un interno, come nel precedente lavoro "In casa del giudice", per la precisione il soggiorno o il salotto. Una proposta di teatro perciò spaesato, collocato al di fuori della struttura teatrale classica, ma proprio per questo in cerca di nuovo appaesamento. Il rapporto con lo spazio, in ogni caso, è sempre e solo una valida metafora di una relazione nuova che questo tipo di teatro cerca di stabilire o ristabilire con lo spettatore. Far incontrare attore e spettatore, e quindi storie teatrali e storie di vita, in una dimensione che non sia solo extraquotidiana (come è tutto il teatro) ma che sia anche extrateatrale. Questo per favorire un mettersi in gioco autentico per entrambi: l'attore e lo spettatore. Far esperienza di una storia che avviene nello stesso tempo e nello stesso luogo in cui noi siamo, può senz'altro intensificare l'esperienza stessa a partire dalla qualità dell'ascolto e dell'incontro che in quel luogo pubblico e privato si stabilisce. 



PER OSPITARE LO SPETTACOLO A CASA PROPRIA… 

Gli interessati possono chiamare la segreteria organizzativa di Les Enfants Terribles (393.3322346) per fissare una delle rappresentazioni a domicilio. E' necessario un salotto dove si possano sistemare comodamente una trentina di persone. Sarà cura dei padroni di casa mettere a disposizione sedie, divani e cuscini per gli spettatori. Lo spettacolo non necessita di alcun intervento tecnico sullo spazio, se non (forse) lo spostamento di qualche mobile. Sarà comunque necessario concordare coi padroni di casa un sopralluogo da effettuarsi prima della rappresentazione. Gli attori avranno bisogno di un luogo separato dallo spazio della "scena" dove potersi vestire e preparare senza essere visti dal pubblico. Lo spettacolo ha una durata di circa 75 minuti. 

Les Enfants Terribles, cooperativa onlus, nasce nel 2005 per creare nuovi percorsi e linguaggi che contribuiscano a promuovere e incentivare la proposta teatrale ed ad arricchire il dialogo e il confronto culturale. E' privilegiata un'attività che guardi alle nuove generazioni, che ripensi la relazione attore-spettatore, che abbia una ricaduta sul territorio, in particolare sul piano del turismo culturale. Nel 2005 produce lo spettacolo "La Gente è Matta" di Marcello Isidori (spettacolo itinerante nei centri storici) e dà vita alla prima Edizione di Tam Tam, incontri di teatro, arte e musica, il primo progetto di Campus/Festival in Calabria, quest'anno giunto alla sesta edizione. Nell'aprile 2006 debutta con lo spettacolo In Casa del Giudice di Marcello Isidori (recitato in appartamento). Nel 2007 mette in scena un adattamento di "La guerra di Troia non si farà" di Jean Giraudoux (recitato in siti archeologici). Nella stagione invernale 2008 debutta con "Davide e il Lupo" di e con Francesco Marino (ancora in scena). Del 2008 è lo spettacolo "I racconti del Pianerottolo", autori vari, spettacolo itinerante fra le piazze e le vie dei borghi antichi. "I Sibariti" di Leopoldo Conforti, per la regia di Francesco Marino, ha debuttato nell'estate 2009 all'interno del Festival "Magna Grecia Teatro". Per il 29 luglio è previsto il debutto del nuovo spettacolo: "Toghe rosso sangue", tratto dal libro di Paride Leporace.

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