Un giovane scienziato di talento e una caparbia attivista di un’organizzazione umanitaria si troveranno, loro malgrado, intrappolati in un’indagine rischiosa e mortale che li porterà nel cuore del più grande giro d’affari del millennio, dove la posta in gioco è la risorsa più prezioso del pianeta: l’acqua. L’antagonista numero uno è un misterioso uomo d’affari dal passato oscuro e pieno di segreti, che tutti chiamano il Drago. Tra i cieli azzurri e assolati di Bahia, il paesaggio brullo e desolato lungo il fiume San Francisco e un Brasile inedito, fatto di grattacieli e potenti multinazionali, si dipana un’incredibile corsa contro il tempo, una caccia al tesoro dove si mescolano interessi miliardari delle più potenti famiglie del Paese, rivalità e vendette private. Sulla scia del miglior thriller europeo, un romanzo febbrile che tiene incollati alla pagina con una storia che si legge tutta d’un fiato.
L'AUTORE
Alberto Riva è nato a Milano nel 1970. Dopo esperienze nei giornali, in radio e nel web, alla fine del 2004 si è trasferito in Brasile, dove ha seguito i principali fatti per agenzie di stampa, radio e giornali italiani, tra cui Apcom, Il Venerdì di Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Riformista e Radio Tre Mondo. È autore della biografia di Enrico Rava, Note Necessarie (2004) e del reportage su Rio de Janeiro, Seguire i pappagalli fino alla fine (2008). Il suo blog è L'Osservatore Carioca. Sete è il suo primo romanzo.