Il Tar di Roma ha accolto il 20 dicembre scorso il ricorso della "lista Vaglio" contro la limitazione degli orari di apertura di cancellerie e tribunale. "Non ci sono parole per descrivere la gioia per questa notizia - ha commentato l'avvocato Mauro Vaglio, promotore dell'iniziativa". Per il collega Galletti si tratta di una "importante vittoria per la professione forense. Anche il Tar è soggetto alla legge statuale".
Il ricorso era stato presentato contro il provvedimento del Presidente del Tribunale di Roma che prevedeva la riduzione dell orario di apertura delle cancellerie e degli uffici del Tribunale di Roma prima per 3 ore e, dopo la presentazione del ricorso, per 3 ore e mezzo, laddove la legge impone l'apertura per 5 ore nei giorni feriali. Il ricorso è stato presentato dalla Lista Vaglio, rappresentati e difesi da Antonino Galletti, presidente di Azione Legale e delegato romano OUA. Il Tar, con ordinanza numero 4912 del 20 dicembre 2011, ha concesso non solo la sospensiva dei provvedimenti del Presidente del Tribunale, ma ha anche esteso la durata di apertura degli uffici giudiziari portandola a 5 ore giornaliere nel rispetto della legge (ex art. 162 L. 1196/1960).
“Era assurdo che il Tribunale più grande d'Europa fosse anche il meno accessibile - ha chiosato Vaglio -. Il Tar ha affermato il sacrosanto principio che tutti, compreso il presidente del Tribunale di Roma e il dirigente di cancelleria, sono soggetti alla legge e nessun provvedimento amministrativo può fare deroga al principio, pena la sua illegittimità. Dopo la vittoria al Tar contro le specializzazioni forensi, un’altra grande prova di sensibilità del Tar capitolino rispetto alle esigenze della famiglia forense”.