lunedì 20 febbraio 2012

Eretici e corsari, con Claudio Gioè e Neri Marcoré


Arriva a Roma la tournée di "Eretici e corsari", spettacolo teatrale che affonda le sue radici nei testi di Gaber e Pasolini. Al Teatro Olimpico di Roma (Piazza Gentile da Fabriano 17), dal 21 febbraio al 4 marzo, Claudio Gioè e Neri Marcoré interpretano il testo nel riadattamento di Giorgio Gallione. A metà degli anni ’70, Pier Paolo Pasolini scrive e pubblica “Scritti corsari” raccontando un sistema che sta attuando un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità, che sta trasformando il cittadino in un “uomo che solo consuma”. In quegli stessi anni Giorgio Gaber e Sandro Luporini non solo si muovono su una lunghezza d’onda analoga, ma si nutrono e spesso condividono molte delle intuizioni pasoliniane.

Eretici e corsari è uno spettacolo che si alimenta di questi materiali: monologhi, articoli, canzoni, frammenti di interviste di due artisti e intellettuali “non organici”, che non hanno mai temuto di compromettersi e di risultare anche scomodi, poeti d’opposizione, diversi nella libertà, che con lucida preveggenza ci svelano che “il futuro è già finito” e che sarebbe ora di tornare a privilegiare il “crescere” rispetto al “consumare”. Neri Marcoré e Claudio Gioè prestano la voce a Gaber e Pasolini, due artisti e intellettuali che non hanno mai temuto di risultare poeti d’opposizione… 

“Io non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla e dal non averla voluta; dall’essermi messo in condizione di non avere niente da perdere e quindi di non essere fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore , che io considero del resto degno di ogni più scandalosa ricerca.” 
Pier Paolo Pasolin, Scritti Corsari (6/10/74) 

Musiche dal vivo de "Gnu Quartet" (Francesca Rapetti al flauto, Stefano Cabrera al violoncello, Raffaele Rebaudengo alla viola, Roberto Izzo al violino)
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