Il giovane Nasreddìn era fidanzato da più di un anno con una ragazza del villaggio. Un giorno, il padre della ragazza lo incontra per strada e gli domanda a brutto muso: «Visto che frequenti mia figlia da oltre un anno, mi piacerebbe sapere, giovanotto, se le tue intenzioni sono onorevoli o disonorevoli».
E Nasreddìn: «Lei intende dire, egregio signore, che ho la facoltà di scegliere?».
Angelo Iacovella